COLTURE ORTIVE E FLOREALI
Anno accademico 2022/2023 - Docente: Daniela Maura Maria ROMANORisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di far acquisire un approfondito livello di conoscenze sulla coltivazione delle specie più rappresentative nell’ortofloricoltura italiana.
Conoscenza e comprensione
Lo studente acquisirà la preparazione necessaria per organizzare e gestire il processo produttivo di alcune colture ortive e floreali “modello” al fine di ottenere risultati appropriati quanto a rese, qualità dei prodotti e sostenibilità dei processi produttivi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di organizzare, grazie alla comprensione delle esigenze colturali e delle interazioni con le tecniche di coltivazione, il processo produttivo di colture ortive e floreali, tenendo in debito conto gli aspetti qualitativi e di sostenibilità del processo produttivo stesso.
Autonomia di giudizio
Nella elaborazione dei protocolli di coltivazione, lo studente sarà in grado di effettuare autonomamente le opportune scelte biologiche e tecniche per gestire il processo di coltivazione. Tale capacità è affinata sia nel corso delle lezioni che delle esercitazioni e mediante lo svolgimento di una presentazione power point su un argomento a scelta dello studente stesso.
Abilità comunicative
Lo studente rafforzerà il linguaggio tecnico dell’ortofloricoltura, sia in italiano che in inglese, per essere in grado di discutere le scelte biologiche e tecniche che sono alla base dei protocolli di coltivazione. La realizzazione e presentazione del progetto finale in power point consentirà di affinare il linguaggio tecnico e le capacità comunicative.
Capacità di apprendimento
Lo studente sarà in grado di ampliare autonomamente le proprie conoscenze sulle colture ortive e floreali attraverso l’approfondimento dei testi di riferimento, la consultazione di articoli di riviste scientifiche specializzate e gli spunti offerti dalle attività seminariali organizzate all’interno dell’insegnamento.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso è strutturato in 63 ore, di cui 21 ore di didattica frontale e 42 ore per altre attività. Le lezioni frontali in aula si svolgono con l'ausilio di un vidoeproiettore; le altre attività comprendono l'analisi di casi di studio, esercitazioni in laboratorio, seminari e visite tecniche ad aziende significative del comprensorio.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’InclusioneAttiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Frequenza lezioni
Non obbligatoria ma vivamente consigliata anche in considerazione dell'elevato grado di innovatività degli argomenti trattati.
Contenuti del corso
Inquadramento generale del corso. Specificità del comparto orto-floricolo.
Metodo di trattazione delle colture.
Le colture ortive
La famiglia delle Alliaceae: cipolla
La famiglia delle Apiaceae: carota
La famiglia delle Asteraceae: lattuga
La famiglia delle Brassicaceae: cavolfiore
La famiglia delle Cucurbitaceae: anguria
La famiglia delle Fabaceae: fagiolo
La famiglia delle Solanaceae: pomodoro
Le colture floreali
Il processo di innovazione in floricoltura
Specie da fiore reciso: crisantemo e bulbose
Specie da vaso: bedding plants e piante da fogliame ornamentale
Testi di riferimento
Schemi delle lezioni
Appunti delle lezioni predisposti dal docente
Testi di approfondimento:
Accati Garibaldi E., 1993. Trattato di floricoltura. Edagricole, Bologna.
Bianco V.V., Pimpini F., 1990. Orticoltura. Pàtron Editore, Bologna.
Dole J.M., Wilkins H.F., 1999. Floriculture. Principles and species. Prentice Hall, New Jersey.
Tesi R., 2010. Agricoltura mediterranea sostenibile. Patron Edit., Bologna.
Rubatzky, V. E., Yamaguchi, M., 2012. World vegetables: principles, production, and nutritive values. Springer Science & Business Media.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Inquadramento generale del comparto ortofloricolo. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp.4-8). |
2 | Metodo di trattazione delle colture. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 8-11). |
3 | Caratteristiche della famiglia delle Alliaceae. Coltura di riferimento: cipolla. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp.12-51). |
4 | Caratteristiche della famiglia delle Apiaceae. Coltura di riferimento: carota. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 52-89). |
5 | Caratteristiche della famiglia delle Asteraceae. Coltura di riferimento: lattuga. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione 5 e appunti del corso pp. 90-121). |
6 | Caratteristiche della famiglia delle Brassicaceae. Coltura di riferimento: cavolfiore. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 122-150). |
7 | Caratteristiche della famiglia delle Cucurbitaceae. Coltura di riferimento: anguria. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 151-179). |
8 | Caratteristiche della famiglia delle Fabaceae. Coltura di riferimento: fagiolo. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 180-218). |
9 | Caratteristiche della famiglia delle Solanaceae. Coltura di riferimento: pomodoro. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 219-252). |
10 | Esercitazioni su aspetti della tecnica colturale delle ortive. | Materiale fornito dal docente. |
11 | Seminario su: Soluzioni sostenibili per l'ortofloricoltura e il vivaismo ornamentale. | Materiale fornito dal docente. |
12 | Il processo di innovazione in floricoltura. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 253-259). |
13 | Specie da fiore reciso. Coltura di riferimento: bulbose. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 260-277). |
14 | Specie da fiore reciso. Colture di riferimento: crisantemo. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 278-302). |
15 | Specie da vaso fiorito. Colture di riferimento: bedding plants. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 303-323). |
16 | Specie da fogliame ornamentale in vaso. | Materiale fornito dal docente (schemi lezione e appunti del corso pp. 324-342). |
17 | Esercitazioni su aspetti della tecnica colturale delle colture floreali. | Materiale fornito dal docente. |
18 | Analisi di realtà significative dell'orticoltura e del vivaismo floro-ornamentale siciliano. | Materiale fornito dal docente. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame consiste in due test a risposta multipla (che possono svolgersi in itinere, scelta consigliata, o al termine del corso) per valutare il grado di conoscenza del programma svolto durante le lezioni e in una prova orale (subordinata al superamento dei test) che consiste nella presentazione di un power point della durata di circa 10 minuti su un argomento a scelta del candidato relativo al programma del corso. Ciò consentirà di valutare l’autonomia del candidato, la capacità di sintesi, di analisi e di organizzazione delle informazioni.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1) Quali sono le caratteristiche peculiari delle specie di una determinata famiglia di piante da orto?
2) Quali sono le relazioni tra caratteristiche biologiche di una coltura e la tecnica colturale adottata?
3) Quali possono essere le strategie di innovazione di prodotto in floricoltura?