ARBORICOLTURA SPECIALE

Anno accademico 2020/2021 - 1° anno
Docente: Stefano Giovanni La Malfa
Crediti: 6
SSD: AGR/03 - Arboricoltura generale e coltivazioni arboree
Lingua di insegnamento: Italiano
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 94 di studio individuale, 28 di lezione frontale, 28 di esercitazione
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso si propone di fornire le conoscenze sulla coltivazione delle principali specie arboree da frutto, soprattutto di quelle presenti nell’ambiente mediterraneo.
Vengono approfonditi gli aspetti relativi all’inquadramento della coltura, alla scelta varietale e dei portinnesti, alla gestione agronomica degli impianti, alle tecniche
colturali finalizzate a produzioni sostenibili e di qualità.
Alla fine del corso lo studente sarà in grado di affrontare le principali scelte agronomiche relative alla arboricoltura da frutto in ambiente mediterraneo e di
progettare impianti da frutto sostenibili dal punto di vista ambientale ed economico.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con proiezione di schemi (28 ore).

Altre attività: Esercitazioni, discussione su casi studio, visite didattiche (28 ore).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dell'arboricoltura generale


Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni e delle altre attività didattiche è fortemente consigliata per favorire l'apprendimento ed acquisire un approccio critico alla conoscenza degli argomenti.

Il docente, a fini esclusivamente statistici ed organizzativi, registra le presenze in aula.


Contenuti del corso

PRIMA PARTE

Introduzione al corso: importanza dell’arboricoltura da frutto nel mondo e in Italia.

Richiami di Arboricoltura generale: cultivar, clone, selezione clonale. Ibridazione, mutagenesi. Qualità e produzioni frutticole.

Il vivaismo e la certificazione genetico-sanitaria. Ciclo di fruttificazione e maturazione dei frutti. Criteri di classificazione dei fruttiferi.

 

SECONDA PARTE

Trattazione monografica delle seguenti specie:

- pomacee (melo e pero)

- drupacee (albicocco, ciliegio, pesco, susino)

- frutta secca (mandorlo, nocciolo, castagno, pistacchio, noce)

- actinidia

- fruttiferi minori (carrubo, melograno, ficodindia)

- fruttiferi subtropicali (avocado, anona, mango)

La trattazione monografica delle specie sopra menzionate sarà effettuata secondo il seguente schema: origine e inquadramento sistematico; diffusione in Italia e nel mondo; biologia fiorale e di fruttificazione; criteri di classificazione delle cultivar, patrimonio varietale ed indirizzi del miglioramento genetico; esigenze e vocazione ambientale; propagazione e portinnesti. Forme di allevamento e potatura. Distanze di impianto. Lavorazioni al terreno, concimazione, esigenze idriche ed irrigazione. Diradamento. Indici di maturazione e raccolta. Cenni sulle problematiche legate alla conservazione. Principali utilizzazioni del prodotto.

 

TERZA PARTE

Cenni di: agrumicoltura, olivicoltura e viticoltura

Cenni di arboricoltura da legno: peculiarità della selvicoltura e dell’arboricoltura da legno; specie botaniche di maggior interesse; caratteri tecnologici del legno ed influenza delle pratiche colturali; esigenze e vocazione ambientale.

Cenni di arboricoltura ornamentale: finalità e caratteristiche, principali specie botaniche e aspetti vivaistici.


Testi di riferimento

1. Rolando Valli. Arboricoltura generale e speciale. Calderini Edagricole, 2003

2. Silviero Sansavini e Paolo Ranalli. Manuale di ortofrutticoltura. Edagricole, 2012

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Per approfondimenti in inglese: Janick, Jules, and Robert E. Paull, eds. The encyclopedia of fruit and nuts. CABI, 2008.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione al corso: importanza dell’arboricoltura da frutto nel mondo e in Italia. (Testo 2: cap 1) 
2Richiami di Arboricoltura generale: cultivar, clone, selezione clonale. Ibridazione, mutagenesi. Qualità e produzioni frutticole. (Testo 2: cap. 2.1) 
3Il vivaismo e la certificazione genetico-sanitaria. Ciclo di fruttificazione e maturazione dei frutti. Criteri di classificazione dei fruttiferi.(Testo 2: cap. 2.2; cap. 2.6) 
4Il meloTesto 1: cap. 10 
5Il peroTesto 1: cap. 11 
6Il pescoTesto 1: cap. 7 
7L’albicoccoTesto 1: cap. 4 
8Il ciliegioTesto 1: cap. 5 
9Il susino Testo 1: cap. 8 
10L’actinidiaTesto 1: cap. 12 
11Il mandorloTesto 1: cap. 6 
12Il pistacchioTesto 1: cap. 18 
13Il noccioloTesto 1: cap. 17 
14Il castagno e il noceTesto 1: capp. 13 e 16 
15Fruttiferi minori (carrubo, melograno, fico, ficodindia)Testo 1: capp. 14 e 20; Schemi delle lezioni 
16Fruttiferi subtropicali (avocado, anona, mango)Testo 1: cap. 21; Schemi delle lezioni 
17Cenni di agrumicolturaTesto 1: cap. 3; Schemi delle lezioni 
18Cenni di olivicolturaTesto 1: cap. 2; Schemi delle lezioni 
19Cenni di viticolturaTesto 1: cap. 1; Schemi delle lezioni 
20Cenni di arboricoltura da legno ed ornamentaleTesto 1: cap. 22 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Colloquio orale su almeno tre argomenti del programma.

Costituiscono elementi di valutazione: il livello di conoscenza degli argomenti proposti, la proprietà di linguaggio, la capacità di analisi e di approfondimento, la chiarezza espositiva.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Trattazione di una coltura a scelta del candidato

2. Problematiche agronomiche di una specie oggetto del programma

3. Panorama varietale di una delle specie oggetto del programma

4. Modalità di propagazione e portinnesti di una o più specie oggetto del programma