
Andrea Criscione
Ricercatore t.d. (art. 24 c.3-b L. 240/10) di Zootecnica generale e miglioramento genetico (AGRI-09/A) e titolare dell'insegnamento di "Miglioramento genetico in zootecnia" presso il Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università degli Studi di Catania dal 1/giugno/2022. Nel 2007 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in "Produzioni Zootecniche nel Bacino del Mediterraneo", Università Mediterranea di Reggio Calabria, nel 2004 l'abilitazione all'esercizio della professione di Dottore Agronomo e Forestale e nel 2001 la laurea magistrale con lode in Scienze Agrarie presso l'Università degli Studi di Catania. La sua formazione scientifica si è sviluppata anche presso la University of Life Sciences (UMB) di Aas (Oslo, Norvegia) durante il Dottorato di Ricerca. La collaborazione con l'Università di Catania si è sviluppata attraverso borse di studio e assegni di collaborazione scientifica. È stato professore a contratto di "Zootecnica Generale" (A.A. 2010-11) e di "Sistemi di Produzione Animale" (A.A. 2015-16). Ha partecipato a congressi nazionali e internazionali e partecipato a progetti di interesse locale e nazionale come collaboratore di ricerca. Come testimonia la sua produzione scientifica, ha sviluppato diverse collaborazioni con ricercatori affiliati a diverse università italiane e straniere. La sua ricerca riguarda l'applicazione delle biotecnologie per la caratterizzazione genetica delle specie zootecniche mediante tecnologie NGS e lo studio dei prodotti di origine animale mediante approccio proteomico. Ha sviluppato ottime competenze bioinformatiche per la gestione di dati molecolari, il coordinamento di gruppi di ricerca, la pianificazione di progetti sperimentali e la stesura di manoscritti scientifici. Ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale (professore II fascia) nel settore 07/G1 (Scienze e tecnologie animali - 2019-2028). È membro dell'Associazione per le scienze e le produzioni animali (ASPA) e fa parte delle commissioni scientifiche nazionali "Tecnologie e applicazioni della genomica" e "Fenomica negli animali di interesse zootecnico". È editor accademico associato nella sezione "Genetica e genomica animale" della rivista "Animals" (editore MDPI). È editor accademico associato nella sezione "Livestock Genomics" delle riviste "Frontiers in Genetics" e "Frontiers in Veterinary Science" (Frontiers publisher).
Ultimo aggiornamento: 07/03/2025
h-index (Scopus, gennaio 2025): 21
citazioni (Scopus, gennaio 2025): 1.103
La sua ricerca riguarda l'applicazione delle tecnologie omiche per lo studio della biodiversità delle specie zootecniche. L’attività comprende la raccolta di campioni biologici, il loro processamento in laboratorio e l'elaborazione statistica dei dati molecolari di caratterizzazione delle specie Bovina, Suina, Ovina, Caprina, Avicola, Equina ed Asinina. In particolare, ha sviluppato notevole esperienza nell’approccio bioinformatico per il processamento dei dati di Next-Generation-Sequencing finalizzato allo studio della diversità genomica delle razze zootecniche a limitata diffusione.
Le tematiche scientifiche affrontate riguardano principalmente la genetica, la genomica e la proteomica applicate al miglioramento delle specie zootecniche:
Rilevamento delle firme della selezione; indagine genome-wide di ROH e ROHet; studi di popolazione mediante diversità genome-wide; tracciabilità genomica; interazione genotipo-alimentazione; studio della diversità genetica tramite approccio proteomico.