EDIFICI E TERRITORIO PER L'ENOGASTRONOMIA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: FRANCESCA VALENTI

Risultati di apprendimento attesi

Enogastronomia e territorio sono risorse essenziali nel quadro della valorizzazione del territorio anche a fini turistici e della competitività delle organizzazioni ad esse collegate. Parlare di paesaggi, territorio e sistemi enogastronomici significa dunque cogliere il senso e la natura dell’interazione tra le catene di offerta e le risorse naturali e umane che contribuiscono nel tempo a connotare la percezione di tali spazi.

Il corso si propone di:

1) conoscenza e comprensione:  conoscere i principali materiali da costruzione, le rispettive proprietà fisiche e le modalità di impiego nelle varie tecnologie costruttive; conoscere e valutare le azioni esterne che agiscono sugli edifici e le reazioni interne degli elementi strutturali, le principali caratteristiche tecniche e costruttive dei sistemi edilizi componenti un edificio; conoscere i layout funzionali di un edificio agroindustriale, le principali caratteristiche funzionali, con particolare riferimento agli edifici destinati alla trasformazione vitivinicola, con cenni all'articolazione degli spazi interni in funzione delle esigenze del processo produttivo.

2) capacità di applicare conoscenza e comprensione: strumenti di analisi per valutare il paesaggio, la sua trasformazione nel tempo e il diretto collegamento con gli edifici rurali ed i materiali utilizzati.

3) autonomia di giudizio: comprendere il ruolo della progettazione e della qualità dei materiali sulle attività produttive nel contesto territoriale.

4) abilità comunicative: conoscenze sui caratteri progettuali, costruttivi e distributivi degli edifici per la lavorazione e la trasformazione dei principali prodotti agricoli, e degli edifici rurali tradizionali riutilizzati per attività agrituristiche o di turismo rurale e/o per la degustazione del vino e dei prodotti tipici locali.

5) capacità di apprendimentofavorire lo sviluppo sostenibile e la competitività del settore enogastronomico in connessione con il territorio.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni saranno svolte mediante lezioni frontali (28 ore) ed esercitazioni pratiche (28 ore). Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Grazia e Anna De Angelis."

Prerequisiti richiesti

Nessuno.

Frequenza lezioni

Consigliata.

Contenuti del corso

Il corso è articolato in macromoduli, che si concentrano su due aspetti distinti ma fortemente interconnessi legati da un lato all’edificio e dall’altro al territorio, come di seguito riportato.

Introduzione: Gli edifici e il territorio, il recupero dell’architettura rurale e la salvaguardia del paesaggio.

1. Disegno e rappresentazione: 

  • elementi base del disegno tecnico, norme e convenzioni nei diversi ambiti di applicazione del disegno; esercitazioni per la comprensione e la valutazione critica di elaborati grafici progettuali nell'edilizia rurale;

2. L’ organismo edilizio e l’architettura rurale:

  • 2a. L’organismo edilizio: 
    • i sistemi che lo compongono e le rispettive relazioni reciproche; sistema strutturale e involucro edilizio.
  • 2b. Fabbricati rurali: 
    • Degrado e dissesto, cause principali di degrado dei fabbricati rurali, tipologie di umidità (da costruzione, ascendente, discendente, condensazione), cause principali di dissesto dei fabbricati rurali, dissesto da schiacciamento, dissesto da pressoflessione, cenni sulle indagini diagnostiche
  • 2c. Architettura rurale: 
    • Definizione di Architettura rurale e fabbricati rurali; il fenomeno dell’abbandono e le sue conseguenze; le tipologie di architettura rurale del nostro territorio; cantine tradizionali, caseifici e oleifici: aspetti progettuali, organizzativi, distributivi, tecnologici ed architettonici dei principali centri di lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, con particolare riferimento a cantine tradizionali, caseifici ed oleifici.

3. Recupero e riuso funzionale dei fabbricati rurali tradizionali: 

  • Panoramica sugli strumenti normativi per il recupero riuso dell’edilizia rurale, per trasformazione in agriturismo; analisi dei metodi e degli strumenti per la determinazione della destinazione d’uso compatibile con i fabbricati esistenti e con il contesto territoriale in cui essi sono localizzati; esempio di progettazione di interventi di recupero.

4. Il territorio e gli edifici: 

  • Evoluzione storica del concetto di paesaggio; Riferimenti normativi e Convenzione Europea del Paesaggio; Il carattere antropico e naturale del paesaggio, l’interazione territorio paesaggio; il rapporto Uomo-Paesaggio; il concetto di recupero dinamico dei fabbricati rurali per la salvaguardia del paesaggio.

Esercitazioni

Durante il corso si prevedono visite tecniche presso edifici rurali tradizionali legati all’enogastronomia e appartenenti a contesti territoriali differenti, al fine di approfondire le tecniche di lavorazione, visionare i diversi layout di progettazione per ogni singola tipologia di edificio visitato e collegare le peculiarità dell’edificio al territorio circostante. Ogni studente sarà tenuto a redigere una breve relazione inerente la visita tecnica svolta da presentare in sede di colloquio orale.

Testi di riferimento

I testi consigliati, disponibili in biblioteca, sono raggruppati per tematica affrontata, in modo da avere un diretto riscontro con i relativi macromoduli affrontati durante il corso.

DISEGNO, RAPPRESENTAZIONE e ORGANISMO EDILIZIO

L. Caleca “Architettura tecnica”, Flaccovio Editore, 2005

ARCHITETTURA RURALE

R. Chiumenti “Costruzioni rurali”, Edagricole, 2004

EDIFICI PER LA TRASFORMAZIONE

Cascone G., Lanteri P. - Analisi progettuale degli edifici per la produzione dell'olio d'oliva in Sicilia - Tecnica Agricola 1990

RECUPERO e RIUSO

CASCONE S., PORTO S.M.C. 2008. Valutazione della potenzialità di riuso del patrimonio architettonico rurale e definizione di criteri e metodi innovativi per gli interventi di recupero. Il lunario. Enna.

PAESAGGIO

Maniglio Calcagno A., (2006). Architettura del paesaggio. Evoluzione storica. FrancoAngeli ed., Milano.

MATERIALE DIDATTICO FORNITO DAL DOCENTE

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione: Gli edifici e il territorio, il recupero dell’architettura rurale e la salvaguardia del paesaggio.
2Macromodulo 1: Disegno e rappresentazione: il disegno tecnico, gli enti geometrici, i metodi di rappresentazione, le proiezioni ortogonali, cenni sulle linee guida per la rappresentazione (scale di rappresentazione, tipologie di linee, tratteggi, formati di supporto, didascalie, indicatori), elaborati grafici del disegno tecnico (piante, prospetti e sezioni), le quotature.Regolamenti e Normativa; Materiale didattico fornito dal docente
3Macromodulo 2a: L’organismo edilizio e l’architettura rurale: l’organismo edilizio (strutture di fondazione ed elevazione orizzontali e verticali, portate e portanti); le strutture di fondazione (classificazione e tipologie) verticali portanti (murature e pilastri) le strutture di elevazione (classificazione e tipologie) orizzontali portanti (solai e tetti); chiusure verticali portate (tamponamenti e tramezzi); chiusure orizzontali portate (manti di copertura, tetti e controsoffitti); opere di finitura.Testo 1; Regolamenti e Normativa; Materiale didattico fornito dal docente
4Macromodulo 2b: Introduzione agli edifici dell’architettura rurale: cause principali di degrado dei fabbricati rurali; tipologie di umidità (da costruzione, ascendente, discendente, condensazione), tipologie di indagini diagnostiche; criteri di igiene e sicurezza da attuare per gli edifici di trasformazione.Testo 2; Regolamenti e Normativa; Materiale didattico fornito dal docente
5Macromodulo 2c: Definizione di Architettura rurale e fabbricati rurali; Il fenomeno dell’abbandono e le sue conseguenze; tipologie di architettura rurale del nostro territorio: Cantine tradizionali schemi costruttivi, layout, processo produttivo) – Caseifici (layout, processo di trasformazione e sicurezza) – Frantoi oleari (cenni sul ciclo produttivo e layout).Testo 3; Materiale didattico fornito dal docente
6Macromdulo 3: Recupero e riuso funzionale dei fabbricati rurali tradizionali: Strumenti normativi per il recupero e il riuso; l’Agriturismo; esempi di recupero di edifici rurali.Testo 4; Regolamenti e Normativa; Materiale didattico fornito dal docente
7Macromodulo 4: Il territorio e gli edifici: evoluzione del concetto di paesaggio; evoluzione storica del concetto di paesaggio; componente naturale e antropica del paesaggio; la CEP; il rapporto Uomo-Paesaggio; il concetto di recupero dinamico dei fabbricati rurali per la salvaguardia del paesaggio.Testo 5; Regolamenti e Normativa; Materiale didattico fornito dal docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata mediante prova orale. Costituiranno elementi di valutazione la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate, il livello di approfondimento dell'argomento e le capacità di collegamento tra i diversi argomenti oggetto del programma. Lo studente è tenuto ad elaborare e successivamente esporre una presentazione relativa ad uno tra gli argomenti trattati durante le lezioni frontali del corso. Ogni studente potrà scegliere l’argomento da trattare concordandolo con il docente. L’esposizione della presentazione prodotta sarà oggetto del colloquio orale.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Verifica dell’apprendimento mediante prove in itinere. Durante il corso sarà predisposta una prova in itinere, volte all’accertamento delle conoscenze acquisite, relativamente ai primi due macromoduli. La prova verrà effettuata mediante test a scelta multipla o domande a risposta aperta. Superata positivamente la prova in itinere lo studente durante il colloquio orale dovrà esporre la presentazione prodotta e il relativo argomento scegliendolo tra gli argomenti dei due macromoduli rimanenti e non oggetto della prova in itinere (macromodulo 3 e macromodulo 4).

La votazione seguirà il seguente schema:

Non idoneo 

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato


18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato


21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria

Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard


24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Presentazione mediante slides sull’argomento a scelta dello studente
  • Gli elementi strutturali
  • I materiali da costruzione
  • L’organismo edilizio, i sistemi che lo compongono.
  • Tipologie di umidità e metodi diagnostici.
  • Esigenze funzionali e requisiti prestazionali degli edifici (oleifici, caseifici, cantine)
  • La distribuzione degli spazi interni ed esterni
  • Requisiti dimensionali e ambientali dei locali e degli spazi aperti delle cantine, oleifici e caseifici.
  • Strumenti normativi per il recupero dell’edilizia rurale tradizionale
  • Connessione edifici-territorio
  • Differenze dell’architettura rurale tradizionale legate al contesto territoriale