CHIMICA DEGLI ALIMENTI
Anno accademico 2025/2026 - Docente: VALENTINA SIRACUSARisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di fornire agli studenti conoscenze approfondite della composizione chimica degli alimenti, con particolare attenzione ai principali costituenti alimentari. Alla fine del corso gli studenti avranno acquisito competenze specifiche che permetteranno loro di capire la differenza tra alimenti e nutrienti, e quali siano i vari processi di trasformazione a cui può andare incontro un alimento sulla base delle funzioni chimiche presenti in esso. Particolare attenzione sarà inoltre posta su antiossidanti e nutraceutici, e sull’impatto che quest’ultimi hanno sulla salute.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula sugli argomenti svolti dal docente.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Le conoscenze necessarie per seguire il corso sono:
-nozioni di base di chimica generale e organica (CHIM03 - CHIM06)
-nozioni di base di biochimica (BIO10).
Frequenza lezioni
La frequenza alle lezioni è fortemente consigliata, ma non obbligatoria.
Contenuti del corso
Introduzione. Alimentazione e Nutrizione.
Richiami su struttura e proprietà delle molecole.
Le interazioni intermolecolari.
Amminoacidi. α- Amminoacidi naturali. Amminoacidi essenziali. Proprietà acido-base degli amminoacidi. Punto isoelettrico. Elettroforesi degli amminoacidi.
Dipeptidi. Polipeptidi. Proteine. Struttura primaria, secondaria e terziaria. Denaturazione. Degradazione delle proteine. Putrefazione. Contenuto proteico degli alimenti. Glucidi. Osi e osidi. Glucosio. Fruttosio. Galattosio. Mannosio.
Forme semiacetaliche cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Glicosidi. Disaccaridi. Saccarosio, maltosio, cellobiosio, lattosio. Polisaccaridi: Amido, glicogeno, cellulosa.
Trasformazione dei carboidrati. Imbrunimento non enzimatico: reazione di Maillard. Riscaldamento e caramellizzazione.
Lipidi. Classificazione. Grassi e Oli. Fosfolipidi. Glicolipidi. Steroidi. Colesterolo.
Vitamine liposolubili. Omega 3 e Omega 6. Trasformazione dei lipidi: irrancidimento.
Enzimi. Vitamine idrosolubili. Cereali e legumi. Indice glicemico. Sali minerali. Componenti privi di valore nutritivo. Probiotici. Prebiotici. Pectine. Antocianine. Inulina. Licopene. Tannini. Nutraceutici. Glutatione. Contaminanti. Allergeni. Intolleranza e Allergia. Xenobiotici. Il botulino.
Conservanti. Nitrosammine.
Alimenti: latte, yogurt, burro, margarina, formaggio, uova, cioccolato, acheni.
Energia e Macronutrienti.
Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile:
- Obiettivo 4: assicurare un'istruzione di qualità, equa ed inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento per tutti
- Obiettivo 5: raggiungere l'uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
Testi di riferimento
1. L. Mannina, M. Daglia, A. Ritieni - La chimica e gli alimenti (nutrienti e aspetti nutraceutici - CEA
2. P. Cappelli, V. Vannucci - Principi di Chimica degli Alimenti (Conservazione, trasformazioni, Normativa) - Zanichelli (seconda edizione)
3. J.G. Smith - Fondamenti di Chimica Organica - McGraw Hill Education
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Introduzione, sali minerali, acqua | testo 1, cap. 1, 2, 3, 20 |
| 2 | Amminoacidi, proteine, peptidi | testo 1, cap. 8, 9; testo 2 cap. 3 |
| 3 | Carboidrati | testo 1, cap. 10; testo 2, cap. 2 |
| 4 | Lipidi | testo 1, cap. 6, 7; testo 2, cap. 1 |
| 5 | Vitamine liposolubili e idrosolubili | testo 1, cap. 4, 5 |
| 6 | Cereali | testo 1, cap. 11 |
| 7 | contaminanti | testo 1, cap. 19 |
| 8 | Componenti privi di valore nutritivo: acqua, sali minerali, vitamine | testo 2, cap. 4, 5, 6 |
| 9 | Alimenti: latte, yogurt, burro, margarina, formaggio, uova, cioccolato, oli | testo 2, cap. 17, 18, 19, 20, 23, 28 |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Sono previste due prove scritte in itinere (a metà corso e alla fine del corso), che permettono il superamento dell'esame qualora entrambe vengano superate con un punteggio positivo. L'esame finale, se necessario, è composto solo da una prova scritta. La durata di ognuna delle prove e quella dell'esame finale è pari a 90 minuti.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere. In tal caso, la durata della prova scritta potrebbe essere soggetta a variazione.
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i D SA) del proprio Dipartimento.
PROVE IN ITINERE
Sono previste due prove in itinere (durata 90 minuti ciascuna), una a metà corso e una a fine corso. La prova in itinere è composta da una prova scritta, contenente quesiti di teoria ed esercitazioni numeriche con calcoli stechiometrici. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio indicato di volta in volta accanto allo stesso. Le prove in itinere si intendono superate se per ognuna di esse il punteggio ottenuto è compreso tra 18 e 30 (espresso in trentesimi), altrimenti lo studente dovrà ripetere l'intero esame in una delle date ufficiali di appello previste. Il successo in entrambe le prove in itinere, con un voto finale di almeno 18/30, da diritto all’esonero dalla prova finale. Prima dell'inizio della prova il docente darà tutte le spiegazioni per svolgere al meglio sia le prove in itinere che l'esame nelle date ufficiali di appello. La prenotazione alle prove in itinere è obbligatoria e deve essere fatta esclusivamente sulla piattaforma Studium (http://studium.unict.it) entro la scadenza indicata e discussa in aula durante le lezioni.
PROVE DI FINE CORSO
La prova di fine corso (durata 90 minuti) è composta da una prova scritta, contenente domande di teoria ed esercitazioni numeriche con calcoli stechiometrici. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio indicato di volta in volta accanto allo stesso. La prova si intende superata se il punteggio ottenuto è compreso tra 18 e 30 (espresso in trentesimi), altrimenti lo studente dovrà ripetere l'intera prova in una delle date previste. Prima dell'inizio della prova il docente darà tutte le spiegazioni per svolgere al meglio l'esame. La prenotazione alla prova d’esame, per ogni appello, è obbligatoria e deve essere fatta esclusivamente sul portale studenti (https://studenti.smartedu.unict.it/) entro la scadenza indicata. Lo studente può liberamente partecipare a tutti gli appelli previsti nell'Anno Accademico.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Cosa si intende per isomeri (punteggio = 1):
a) Molecole sovrapponibili alla propria immagine speculare
b) Molecole non sovrapponibili alla propria immagine speculare
c) Molecole con diversa disposizione degli atomi ma stessa formula molecolare
d) Molecole con stessa disposizione degli atomi ma diversa formula molecolare
2. Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il concetto di risonanza nelle molecole? (punteggio = 1):
a) La risonanza è la capacità di una molecola di esistere in più forme strutturali equivalenti.
b) La risonanza è un tipo di legame chimico che avviene solo in molecole ioniche.
c) La risonanza implica che le molecole non possano cambiare forma.
d) La risonanza è un fenomeno esclusivo delle molecole organiche.
3. Quale dei seguenti gruppi funzionali è tipico degli amminoacidi? (punteggio = 1):
a) -C=O
b) -CH3
c) -NH2
d) -OH
4. Quale funzione svolgono gli alfa ammino acidi nel corpo umano? (punteggio = 1):
a) Fornire energia direttamente
b) Regolare la temperatura corporea
c) Trasportare ossigeno nel sangue
d) Costruire le proteine
5. Qual è la formula chimica dell'alfa amminoacido glicina? (punteggio = 1):
a) C2H5NO2
b) C3H7NO2
c) C4H9NO2
d) C2H6N2O
6. In che tipo di reazione chimica è coinvolta la glicina nella sintesi delle proteine? (punteggio = 1)
a) Reazione di idrolisi
b) Reazione di condensazione
c) Reazione di ossidazione
d) Reazione di riduzione
7. Quale tra i seguenti alimenti è una buona fonte di amminoacidi essenziali? (punteggio = 1):
a) Zucchero
b) Carne magra
c) Patate
d) Oli vegetali
8. Quale di queste affermazioni descrive meglio la struttura terziaria delle proteine? (punteggio = 1)
a) È la sequenza di amminoacidi
b) È la disposizione tridimensionale della catena polipeptidica
c) È la formazione di un complesso proteico
d) È l'aggregazione di più proteine
9. Qual è il processo attraverso il quale le proteine vengono sintetizzate nelle cellule? (punteggio = 1):
a) Glicolisi
b) Sintesi proteica
c) Respirazione cellulare
d) Fermentazione
10. Le proteine strutturali sono fondamentali per quale funzione negli organismi viventi? (punteggio = 1):
a) Immagazzinare energia
b) Fornire supporto e forma
c) Trasportare nutrienti
d) Contrastare l’invecchiamento cellulare