GESTIONE DELLE AREE A VERDE, PARCHI E GIARDINI

Il corso si propone di fornire gli strumenti biologici e tecnici per gestire la progettazione, l’impianto e la manutenzione degli spazi a verde in ambiente mediterraneo, anche al fine di individuare soluzioni sostenibili sotto il profilo ambientale.

Conoscenza e comprensione

Lo studente acquisirà la preparazione necessaria per individuare i materiali biologici e le tecniche colturali più idonei per la realizzazione di spazi a verde sostenibili e in grado di fornire servizi ecosistemici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di individuare la tipologia di pianta più idonea, grazie alla comprensione delle caratteristiche dei diversi gruppi di piante, e le tecniche di impianto in grado di aumentare la sostenibilità del verde mediterraneo.

Autonomia di giudizio

Lo studente sarà in grado di effettuare autonomamente le scelte biologiche e tecniche più idonee per la realizzazione di spazi a verde sostenibili. Tale capacità è affinata sia nel corso delle lezioni che delle esercitazioni, sia nel corso della preparazione di una presentazione power point su un argomento a scelta dello studente stesso.

Abilità comunicative

Lo studente rafforzerà il linguaggio tecnico sulla coltivazione e impiego delle piante ornamentali e sulle tecniche di impianto e manutenzione del verde. La realizzazione e presentazione del progetto finale in power point consentirà di affinare il linguaggio tecnico e le capacità comunicative.

Capacità di apprendimento

Lo studente sarà in grado di ampliare autonomamente le proprie conoscenze sulla gestione degli spazi a verde attraverso l’approfondimento dei testi di riferimento e gli spunti offerti dalle attività seminariali organizzate all’interno dell’insegnamento.

Il corso è strutturato in 56 ore, di cui 28 ore di didattica frontale e 28 ore per altre attività. Le lezioni frontali si volgeranno in aula, con ausilio di videoproiettore. Le altre attività prevedono l’analisi di casi di studio e visite tecniche a spazi a verde e a realtà vivaistiche del comprensorio. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.

Nessuno

La frequenza alle lezioni non obbligatoria ma vivamente consigliata perché consente allo studente di acquisire una migliore consapevolezza degli argomenti trattati.

1. Definizioni ed ambiti del corso

2. Le tipologie di spazi a verde: profilo storico; criteri di classificazione; profilo tecnico e funzionale delle tipologie più rappresentative.

3. Funzioni della vegetazione: estetico-paesaggistica; fruizione; terapeutica; biomitigazione.

4. La progettazione dei parchi e dei giardini: studi preliminari: individuazione dell’area, analisi del paesaggio, del clima, dell’ambiente geopedologico, della flora; scelta della specie; biologia e caratteristiche morfo-funzionali delle piante di possibile utilizzazione (erbacee annue e polienni da fogliame e da fiore; bulbose, tuberose e rizomatose; succulente; acquatiche; arbustive ed arborescenti da fogliame e da fiore; rampicanti e ricadenti da fogliame e da fiore; palme e "palm-like"; arboree da fogliame, da fiore e da frutto); le specificità del giardino; tecniche e soluzioni progettuali per l’ambiente mediterraneo; individuazione e disposizione delle componenti vegetali. Redazione del progetto: elaborati grafici, relazione esplicativa, analisi dei costi, computi metrici, capitolati generale e speciale, vincoli ed opportunità di carattere normativo.

5. L’impianto del verde: sistemazione e preparazione dell’area: aspetti agronomici; messa a dimora delle componenti vegetali: criteri e tecniche; la esecuzione di opere strutturali ed accessorie.

6. La gestione e manutenzione dei parchi e dei giardini: criteri e norme per la eventuale fruizione e per la tutela del verde; censimento della vegetazione. La manutenzione: pratiche agronomiche post-impianto; interventi sulla pianta.

Appunti del corso forniti dal docente
Schemi delle lezioni
Testi di approfondimento:
AGOSTONI, F.; MARINONI, C.M., 1987. Manuale di progettazione di spazi verdi. Zanichelli, Bologna.
CHIUSOLI, A., 1999. La scienza del paesaggio. CLUEB, Bologna.
DI FIDIO, M., 1993. Architettura del paesaggio. Pirola Editore, Milano.
PICAROLO, P., 1995. Spazi verdi pubblici e privati. Progetto, manutenzione, gestione. Editore Ulrico Hoepli, Milano.
PIRANI, A., 2004. Il verde in città. La progettazione del verde negli spazi urbani. Edagricole, Bologna.
TOCCOLINI, A., 2002. Piano e progetto di area verde. Manuale di progettazione. Maggioli Editore, Santangelo di Romagna.
ZOPPI, M., 1988. Progettare con il verde. Manuale di progettazione del verde urbano e dei vuoti urbani. 8 voll. Alidea Editrice, Firenze.

L’esame consiste in due test a risposta multipla (che possono svolgersi in itinere, scelta consigliata, o al termine del corso) per valutare il grado di conoscenza del programma svolto durante le lezioni e in una prova orale (subordinata al superamento dei test) che consiste nella presentazione di un power point della durata di circa 10 minuti su un argomento a scelta del candidato relativo al programma del corso. Ciò consentirà di valutare l’autonomia del candidato, la capacità di sintesi, di analisi e di organizzazione delle informazioni.

1) Quali sono le caratteristiche principali di una determinata tipologia di verde?

2) Quali sono le relazioni tra le caratteristiche biologiche di una specie e le possibilità di impiego negli spazi a verde?

3) Quali sono le strategie sostenibili di progettazione e/o gestione di spazi a verde?