ENVIRONMENTAL POLICY AND BIOTECHNOLOGY

Anno accademico 2018/2019 - 2° anno
Docente: Gabriella Vindigni
Crediti: 6
Lingua di insegnamento: Inglese
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 101 di studio individuale, 35 di lezione frontale, 14 di esercitazione
Semestre:

Obiettivi formativi

Il corso è destinato a fornire ai partecipanti una conoscenza accurata sulla regolamentazione dei prodotti agricoli derivanti dall'uso delle biotecnologie a livello nazionale ed internazionale, con particolare attenzione verso l'Unione europea. Esso affronta una serie di questioni legate alla biotecnologia agricola associata con la biodiversità, l'ambiente e la salute umana.

Gli studenti saranno in grado di comprendere l'evoluzione dei modelli di intervento pubblico così come le contemporanee differenze nella regolamentazione e nell'approccio tra USA e UE. Abilità orali e presentazione scritta saranno stimolati attraverso attività in classe.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso consiste in lezioni teoriche frontali e in esercitazioni pratiche finalizzate a far acquisire allo studente le competenze necessarie allo svolgimento di tematiche riguardanti le interrelazioni tra innovazioni biotecnologiche e tutela dell'ambiente nonche' ad analizzare i caratteri organizzativi ed economici delle imprese biotech.


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Fortemente consigliata


Contenuti del corso

A1. Introduzione al corso. La conoscenza biotecnologica come bene complesso. Ricerca agrobiotecnologica e beni comuni. Caratteristiche dei beni comuni: escludibili vs non-escludibili, rivali vs non-rivali. Tragedie dei commons e degli anticommons, la rilevanza sociale della ricerca scientifica.

A2. Differenti forme di diritti di proprietà intellettuale (IPRs) utilizzati per proteggere le innovazioni biotecnologiche con un speciale focus sulla protezione varietale delle piante e la protezione brevettuale. Accordi internazionali che regolano le varietà vegetali e i diritti degli agricoltori (atti UPOV e accordi TRIPs). Il sistema brevettuale in Europa e le controversie sull'implementazione della direttiva riguardante le innovazioni biotecnologiche. Il dibattito etico sul sistema brevettuale europeo sulle biotecnologie: l'esclusione di piante e animali.

A3.L'uso di biotecnologie in agricoltura e organismi geneticamente modificati (OGM). La legislazione UE sugli OGM: autorizzazione, tracciabilità ed etichettatura. Coesistenza di colture OGM con quelle convenzionali e biologiche. Il privilegio dell'agricoltore ed il privilegio del costitutore. Differenze sulla regolamentazione tra UE e USA. Accordi commerciali multilaterali. Movimenti transfrontalieri (protocollo di Cartagena sulla biosicurezza nell'ambito della regolamentazione europea).

A4. L'impatto delle biotecnologie sull'ambiente e la sua accettazione sociale. L'evoluzione delle politiche ambientali europee, obiettivi e principi. Principio di precauzione e valutazione del rischio. Convenzioni internazionali sull'ambiente e legami con le politiche di sviluppo sostenibile. Agenzie responsabili dell'attuazione delle politiche per i prodotti agricoli derivanti dalle biotecnologie.

Casi studio.


Testi di riferimento

A1. Aguilar A. et al. (2012), Thirty years of European biotechnology programmes: from biomolecular engineering to the bioeconomy, New Biotechnology  Volume 00, Number 00

OECD (2009), The Bioeconomy to 2030: Designing a policy agenda

Rangnekar D. (2004), Can TRIPs deter innovation? The anticommons and public goods in agricultural research, Workshop on ‘Governance of biodiversity as a global public good: bioprospection, intellectual property rights and traditional knowledge’

Ostrom E. (2008), Tragedy of the commons, The New Palgrave Dictionary of Economics, Second Edition

A2. Helfer L. R. (2004), Intellectual property rights in plant varieties, International legal regimes and policy options for national governments, FAO Legal Office

European Commission (2016) Final Report of the Expert Group on the development and implications of patent law in the field of biotechnology and genetic engineering, Ref. Ares 2258060, pp. 1-112

A3. European Commission (2006), EU policy on biotechnology, DG Environment Biotechnology

Marrapese M., Matthews K. A. (2014), The Importance of Agricultural Biotechnology in the Response to the Effects of Climate Change, Natural Resources & Environment Volume 29, Number 1

Lim Li Lin (2007), Cartagena Protocol on Biosafety, Biosafety First, chapter 26

A4. Löfstedt R. E. (2002), Precautionary Principles: General Definitions and Specific Applications to Genetically Modified Organisms, Journal of Policy Analysis and Management, Vol. 21, No. 3, 381–407

Levidow L, Carr S. (2007), EUROPEANISING ADVISORY EXPERTISE: The role of ‘independent, objective and transparent’ scientific advice in agri-biotech regulation, Environment and Planning: Government and Politics, volume 25



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione al corso 
2La conoscenza biotecnologica come bene complesso 
3Ricerca agro-biotecnologica e beni comuni 
4Tragedie dei commons e degli anticommons 
5Diritti di proprietà intellettuale (IPRs) utilizzati per proteggere le innovazioni biotecnologiche 
6Atti UPOV e accordi TRIPs 
7Il sistema brevettuale europeo sulle biotecnologie 
8La legislazione UE sugli OGM: autorizzazione, tracciabilità ed etichettatura 
9Coesistenza di colture OGM con quelle convenzionali e biologiche 
10Il privilegio dell'agricoltore ed il privilegio del costitutore 
11Differenze sulla regolamentazione tra UE e USA 
12Protocollo di Cartagena sulla biosicurezza nell'ambito della regolamentazione europea 
13L'impatto delle biotecnologie sull'ambiente e la sua accettazione sociale 
14Principio di precauzione e valutazione del rischio 
15Agenzie responsabili dell'attuazione delle politiche per i prodotti agricoli derivanti dalle biotecnologie 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Presentazione di gruppo come prova in itinere.

Esame orale come prova di fine corso.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

In che cosa costistono i diritti di proprietà sulla materia vivente e come vengono regolati a livello nazionale ed internazionale?

La conoscenza come bene comune e quali sono le teorie economiche che supportano questo concetto?

Come vengono gestite le risorse genetiche comuni a livello internazionale e in che cosa consiste l'access benefit sharing?