Presentazione del corso
- Syllabus di ingresso 2022-23
- Obiettivi del corso
- Requisiti e modalità di ammissione
- Sbocchi professionali
- Insegnamenti
- Prova finale
OBIETTIVI DEL CORSO
Il corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE AGRARIE è l'unico in classe LM-7 attivato in Sicilia si propone di formare laureati magistrali in grado di:- realizzare interventi biotecnologici per l’ottimizzazione dell’efficienza produttiva e riproduttiva degli organismi di interesse agrario;
- applicare metodi innovativi di miglioramento genetico delle piante agrarie, degli animali in produzione zootecnica e dei microrganismi di interesse sia alimentare che non alimentare;
- operare con metodi molecolari il riconoscimento varietale e la caratterizzazione della biodiversità agraria anche ai fini della conservazione e gestione del germoplasma e della tracciabilità degli organismi OGM;
- pianificare e applicare studi di genomica e trascrittomica per lo studio delle piante agrarie e della loro interazione con l’ambiente e con fattori biotici;
- programmare e applicare strategie finalizzate alla difesa integrata delle piante, allo sviluppo di protocolli per la valorizzazione di microrganismi benefici, allo sviluppo di kit diagnostici molecolari;
- individuare interventi biotecnologici di fitorisanamento;
- gestire le colture energetiche ed i processi di bioconversione per una produzione sostenibile di bioenergia;
- operare con appropriata conoscenza delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche e degli aspetti economici della produzione, della tutela delle invenzioni e della sicurezza nel settore biotecnologico.
REQUISITI E MODALITA' DI AMMISSIONE
L'accesso è libero. Possono accedere al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie agrarie (classe LM-7) i laureati in possesso della laurea della classe L2 o laurea equipollente (D.I. 9 luglio 2009). Possono altresì accedere Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie agrarie previa analisi del curriculum i laureati in possesso di una laurea triennale di altre classi o di altro titolo anche conseguito all'estero riconosciuto idoneo, che abbiano acquisito un minimo di 50 CFU nei settori AGR, MAT, INF, FIS, BIO, VET, CHIM e MED. Può accedere anche chi conseguirà il titolo o i 50 CFU nei SSD sopra indicati entro i termini fissati annualmente nel bando di Ateneo per l’accesso ai Corsi di Laurea Magistrale a numero non programmato, A.A. 2022-2023, reperibile sul sito d'Ateneo (www.unict.it).
L’adeguatezza della preparazione iniziale del candidato sarà accertata mediante un colloquio orale da una Commissione nominata dal Di3A. Il colloquio si baserà su un Syllabus presente on-line sul sito del CdS, oltre che sulle motivazioni, sulla capacità di sintesi, sulla padronanza degli argomenti trattati e sulla capacità di comunicazione.
https://www.unict.it/ammissioni-ai-corsi-di-laurea-magistrale/numero-non-programmato
https://www.unict.it/ammissioni-ai-corsi-di-laurea-magistrale/numero-non-programmato
SBOCCHI PROFESSIONALI
ll laureato magistrale in Biotecnologie agrarie può accere agli esami di stato per l'abilitazione professionale e l'iscrizione a:
- sezione A dell’Albo professionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali;
- sezione A dell’Albo professionale Ordine Nazionale dei Biologi (ONB).
Le specifiche attività professionali sono disciplinate dal D.P.R. 328/2001 e successive modificazioni.
Il laureato potrà svolgere le seguenti attività:
- ricerca scientifica in enti di ricerca pubblici e privati;
- attività di monitoraggio di materiale vegetale e di popolazioni coltivate o naturali con tecniche biotecnologiche;
- attività in servizi per la tutela dell’ambiente per la valutazione degli effetti di inquinanti e pianificazione di interventi di fitorisanamento;
- attività di miglioramento genetico delle piante erbacee, orticole, arboree da frutto e da legno;
- sviluppo di inoculanti microbici (biofertilizzanti; biostimolanti, agenti di biocontrollo, induttori di resistenza);
- studio e gestione della biodiversità;
- attività connesse con la diagnosi fitopatologica per la difesa delle colture;
- mansioni di direzione in laboratori che svolgono servizi di analisi o in enti che svolgono le attività sopra menzionate.
INSEGNAMENTI
PRIMO ANNO >
- Biotecnologie molecolari
- Biotecnologie entomologiche
- Biochimica del metabolismo secondario
- Biotecnologie fitopatologiche
- Biotecnologie per l’ortofloricoltura
- Miglioramento genetico dei fruttiferi e biotecnologie sostenibili
- C.I. di Biotecnologie microbiche e agroalimentari
- Bioprocessi
- Genetica dei microrganismi
- C.I. di Biotecnologie delle produzioni animali
- Autenticazione dei prodotti di origine animale
- Genetica molecolare nel miglioramento delle produzioni animali
SECONDO ANNO >
- Macchine e impianti per le biotecnologie
- Biotecnologie delle colture erbacee
- Environmental policy and biotechnology
PROVA FINALE
La laurea magistrale in Biotecnologie agrarie si consegue con il superamento di una prova finale che consiste nella preparazione e discussione di un elaborato scritto frutto di lavoro sperimentale originale inerente ad uno o più dei settori biotecnologici di competenza del corso di laurea.
Per le modalità di ammissione alla prova finale e per i criteri di valutazione si rinvia al Regolamento del Corso di Studi relativo all'anno accademico di iscrizione.