ORTO-FLOROFRUTTICOLTURA
Modulo ORTICOLTURA E FLORICOLTURA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Cherubino LEONARDI

Risultati di apprendimento attesi

L'insegnamento si propone di far acquisire allo studente le conoscenze di carattere propedeutico funzionali alla coltivazione e valorizzazione delle colture orto-floricole di maggiore interesse, mediante l’analisi e la gestione dei fattori e delle tecniche agronomiche che governano gli aspetti quantitativi, qualitativi e temporali della produzione e dei principali metodi di conservazione e utilizzazione del prodotto.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni, esercitazioni, discussione di casi di studio, visite di campo.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di biologia vegetale. Auspicabile la conoscenza dei fondamenti dell'agronomia.

Frequenza lezioni

Frequenza facoltativa, ma caldamente consigliata per specifici argomenti.

Contenuti del corso

• Presentazione del corso (definizione ed ambiti). • Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi, le filiere produttive. • Caratteristiche e classificazione delle piante orticole. • Classificazione delle colture floreali. • I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità. • Esigenze delle piante ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione. • Varietà e cultivar; obiettivi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali. • L’innovazione di prodotto • Avvicendamenti e consociazioni in ortoflorcioltura. • Il vivaismo ortofloricolo; • Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema orticolo e floricolo. • Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura (concimazione, irrigazione, fertirrigazione). • Gestione della raccolta e della post raccolta.

Testi di riferimento

1 - Schemi delle lezioni

2 - Appunti delle lezioni La Malfa G., Noto G. Romano D. Leonardi C.

3 - Pardossi A., Prosdocimi Gianquinto G., Santamaria P., Incrocci L,, 2018. Orticoltura: Principi e pratica. Edizioni Agricole di New Business Media - Milano. 371 pp.

4 - Accati Garibaldi, E., 1993. Trattato di Floricoltura - Edagricole, Bologna.

5 - Bianco V.V., Pimpini F. 1990. Orticoltura. Patron editore. 991 p.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1• Presentazione del corso (definizione ed ambiti).1 -
2• Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi, le filiere produttive.1 - 2 -
3• Caratteristiche e classificazione delle piante orticole, floreali, ornamentali.3 - 4 -
4• I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità.1 - 2 -
5• Esigenze delle piante ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione.1 - 2 -
6• Varietà e cultivar; obiettivi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali.1 - 2 -
7• L’innovazione di prodotto1 -
8• Avvicendamenti e consociazioni.1 - 3 - 4 -
9Il vivaismo ortofloricolo • Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema ortofloricolo.1 - 3 - 4 -
10• Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura (concimazione, irrigazione, fertirrigazione).1 - 3 - 4 -
11• Gestione della raccolta e della post-raccolta1 - 3 - 4 -

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova in itinere (facoltativa), Test scritto e Prova orale

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Learning assessment may be done remotely if necessary 

La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Quali sono le specificità in comune delle filiere orticole e floricole?

2. Da cosa dipende l’estrinsecazione del potenziale produttivo di una coltura orto-floricola e perché, in genere, non si tende ad un pieno soddisfacimento delle esigenze delle colture?

3. Quando in una specie brevidiurna occorre allungare la durata del periodo di luce?