ENTOMOLOGIA APPLICATA E PATOLOGIA VEGETALE
Modulo ENTOMOLOGIA E PARASSITOLOGIA AGRARIA GENERALE

Anno accademico 2025/2026 - Docente: GIUSEPPE EROS MASSIMINO COCUZZA

Risultati di apprendimento attesi

1) Conoscenza e comprensione. Lo studente verrà fornito di quelle informazioni necessarie per esprimersi attraverso una corretta terminologia entomologica sui principali gruppi di esapodi d’interesse agrario, nonché sulle modalità di controllo dei principali fitofagi che possono infestare le colture agrarie.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. L'efficace applicazione delle moderne strategie di controllo richiede una profonda conoscenza della biologia e della fisiologia degli organismi animali nocivi alle produzioni agricole e alimentari, oltre che delle loro interazioni con le piante e l'ambiente.

3) Autonomia di giudizio. Con l’ausilio di lezioni frontali e delle esercitazioni di laboratorio, gli studenti acquisiranno quelle conoscenze necessarie a sviluppare una propria autonomia nell’analisi oggettiva delle infestazioni, individuando le eventuali cause e scegliendo la più idonea misura di contenimento.

4) Abilità comunicative. Gli studenti svilupperanno una corretta terminologia tecnico-scientifica nel campo dell’Entomologia e della Parassitologia generale e delle discipline fitosanitarie, migliorando le capacità di adattamento e comunicazione nei vari contesti agronomici, sociali e nei gruppi di lavoro.

5) Capacità di apprendimento: Il corso contribuirà allo sviluppo della capacità di acquisire nuove conoscenze, competenze e comportamenti in modo efficace e persistente nel tempo. Questa consapevolezza migliorerà le capacità professionali necessarie per affrontare i problemi di campo, gestire in modo efficace le informazioni e scegliere le strategie più opportune di difesa nei vari contesti di riferimento.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolge attraverso 21 ore di lezioni frontali e 42 ore di esercitazioni (ove possibile anche di campo).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici e alle specifiche esigenze. È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del Dipartimento.

Prerequisiti richiesti

Per poter comprendere meglio i contenuti dell'insegnamento sarebbe opportuno possedere delle conoscenze di base sulla biologia animale.


Frequenza lezioni

Non obbligatoria, ma consigliata per facilitare il percorso di apprendimento e la valutazione della preparazione dello studente.

Contenuti del corso

1. Gli insetti

Caratteristiche generali degli esapodi e loro interesse applicato.

Morfologia

Capo, torace, addome e appendici.

Anatomia

Sistema tegumentale, sistema nervoso, sistema sensoriale, sistema digerente, sistema respiratorio, sistema circolatorio, sistema escretore, sistema secretore, sistema riproduttore.

Biologia

Riproduzione, comunicazione, sviluppo post-embrionale, metamorfosi, polimorfismo, aggregazione, società d’insetti.

Ecologia

Cicli biologici, potenziale biotico ed ambiente, epidemiologia delle popolazioni, regimi alimentari, interazione piante-insetti, diffusione delle specie, biodiversità.

2. Gli esapodi in agricoltura

Quando e perché controllare gli esapodi

Danni diretti e indiretti

Trasmissione di fitopatogeni

Metodi di campionamento

Soglie economiche di dannosità

Riconoscimento della sintomatologia

Metodi di controllo agronomici o colturali

Metodi di controllo fisici e meccanici

Metodi biotecnici. I semiochimici

Metodi di controllo biologici e microbiologici

Metodi di controllo chimico

Le biotecnologie in Entomologia

Principi di controllo guidato e integrato.

3. Sistematica entomologica e principali ordini di Esapodi d’interesse agrario

Filogenesi, sistematica e nomenclatura

  1. Collembola
  2. Odonata
  3. Dermaptera
  4. Orthoptera
  5. Blattodea
  6. Thysanoptera
  7. Hemiptera
  8. Psocodea
  9. Hymenoptera
  10. Coleoptera
  11. Diptera
  12. Lepidoptera

4. Altri gruppi di organismi animali dannosi alle piante

Nematodi

Inquadramento sistematico, morfologia, anatomia e biologia, danni e importanza economica, cenni dei principali metodi di controllo.

Acari

Inquadramento sistematico, morfologia, anatomia e biologia, danni e importanza economica, metodi di controllo.

Gasteropodi

Inquadramento sistematico, morfologia, anatomia e biologia, danni e importanza economica, metodi di controllo.

Roditori

Inquadramento sistematico, morfologia, anatomia e biologia, danni e importanza economica, metodi di controllo.

Testi di riferimento

1. Baccetti B., Barbagallo S., Süss L. & Tremblay E., 2000. Manuale di Zoologia Agraria. Delfino Editore, Roma.

2. Minelli A., Bologna M.A. (a cura di), 2023. Sistematica ed evoluzione degli esapodi. Entomologia – Collana dell’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, Liguori Editore, Napoli.

3. Tremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.

Tutte le slides proiettate a lezione, nonché ulteriori note didattiche ed eventuale materiale bibliografico di approfondimento, saranno fornite dal docente attraverso la piattaforma web "Studium".




























Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Caratteristiche generali degli insetti e loro interesse applicatoTremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
2Morfologia. Capo, torace, addome e loro appendici Minelli A., Bologna M.A. (a cura di), 2023. Sistematica ed evoluzione degli esapodi. Entomologia – Collana dell’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, Liguori Editore, Napoli. Tremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
3Anatomia. Sistema tegumentale, sistema nervoso, sistema sensoriale, sistema digerente, sistema respiratorio, sistema circolatorio, sistema escretore, sistema secretore, sistema riproduttore, sviluppo postembrionaleMinelli A., Bologna M.A. (a cura di), 2023. Sistematica ed evoluzione degli esapodi. Entomologia – Collana dell’Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, Liguori Editore, Napoli. Tremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
4Biologia. Riproduzione, comunicazione, sviluppo post-embrionale, metamorfosi, polimorfismo, aggregazione, società d’insettiTremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
5Ecologia. Cicli biologici, potenziale biotico ed ambiente, epidemiologia delle popolazioni, regimi alimentari, interazione piante-insetti, diffusione delle specie, biodiversitàTremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
6Gli esapodi in agricoltura. Quando e perché controllare gli esapodi, danni diretti e indiretti, trasmissione di fitopatogeni, metodi di campionamento, soglie economiche di dannosità, riconoscimento della sintomatologia, metodi di controllo agronomici o colturali, metodi di controllo fisici e meccanici, metodi biotecnici. I semiochimici, metodi di controllo biologici e microbiologici, metodi di controllo chimico, Biotecnologie ed EntomologiaTremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
7Principi di lotta guidata e integrata contro gli insetti dannosi Tremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
8Sistematica entomologica e principali ordini di Esapodi d’interesse agrario. Collembola, Odonata, Dermaptera, Orthoptera, Blattodea, Thysanoptera, Hemiptera, Psocodea, Hymenoptera, Coleoptera, Diptera, LepidopteraBaccetti B., Barbagallo S., Süss L. & Tremblay E., 2000. Manuale di Zoologia Agraria. Delfino Editore, Roma. Tremblay E., 1985-2000. Entomologia applicata, vol. 1-7. Liguori Editore, Napoli.
9 Altri gruppi di organismi animali dannosi alle piante Nematodi, Acari, Gasteropodi, Roditori Baccetti B., Barbagallo S., Süss L. & Tremblay E., 2000. Manuale di Zoologia Agraria. Delfino Editore, Roma.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Durante lo svolgimento del corso, alcune prove intermedie (sia in forma scritta che orale) consentiranno di verificare l'attività svolta tanto dai singoli studenti quanto dal corso nel suo complesso. Un colloquio orale finale completerà la valutazione dei singoli studenti, consentendone la verifica del grado di apprendimento.

Come sintesi delle attività sopra riportate, la valutazione della preparazione dei singoli studenti avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi ed esposizione, capacità di ragionamento. La valutazione votazione attribuita seguirà il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione dell'argomento: importanti carenze, significative imprecisioni.

Capacità di analisi e sintesi: irrilevanti, frequenti generalizzazioni, insufficiente capacità di sintesi.

Utilizzo di referenze: completamente inappropriato.

18-20

Conoscenza e comprensione dell'argomento: a livello soglia, imperfezioni evidenti.

Capacità di analisi e sintesi: capacità appena sufficienti.

Utilizzo di referenze: appena appropriato.

21-23

Conoscenza e comprensione dell'argomento: conoscenza sufficiente.

Capacità di analisi e sintesi: analisi e sintesi corrette, con capacità di argomentazione logica e coerente.

Utilizzo di referenze: utilizzo di referenze standard.

24-26

Conoscenza e comprensione dell'argomento: discreta/buona.

Capacità di analisi e sintesi: buone, con argomenti espressi coerentemente.

Utilizzo di referenze: utilizzo di referenze sopra lo standard.

27-29

Conoscenza e comprensione dell'argomento: ottima.

Capacità di analisi e sintesi: rilevante.

Utilizzo di riferimenti approfonditi.

30-30L

Conoscenza e comprensione dell'argomento: eccellente.

Capacità di analisi e sintesi: notevoli.

Utilizzo di riferimenti: importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Inquadramento sistematico degli insetti e rapporti con gli altri gruppi di artropodi.

- Descrivere brevemente il capo degli insetti e le sue appendici (antenne e appendici boccali, quest’ultime con riferimento all’apparato masticatore).

- Descrivere brevemente il torace degli insetti e le sue appendici.

- Descrivere brevemente l’addome degli insetti e le sue appendici (gonapofisi).

- Esoscheletro e tegumento degli insetti: struttura e funzioni.

- Organi locomotori (ali e zampe) degli insetti: forma, struttura e modificazioni funzionali.

- Descrivere brevemente, anche con l’eventuale ausilio di un disegno, gli apparati boccali masticatori (ectognato ed entognato) degli insetti.

- Descrivere brevemente, anche con l’eventuale ausilio di un disegno, l’apparato boccale pungente succhiante asimmetrico dei Tisanotteri.

- Descrivere brevemente, anche con l’eventuale ausilio di un disegno, l’apparato boccale succhiatore pungente degli Emitteri.

- Descrivere brevemente, anche con l’eventuale ausilio di un disegno, gli apparati boccali dei Lepidotteri (larve e adulti).

- Descrivere brevemente, anche con l’eventuale ausilio di un disegno, l’apparato boccale succhiatore lambente dei Ditteri Muscidi.

- Descrivere brevemente, anche con l’eventuale ausilio di un disegno, l’apparato boccale succhiatore pungente dei Ditteri Culicidi.

- Il sistema nervoso degli insetti: anatomia e fisiologia (con specifica menzione ai meccanismi di trasmissione degli impulsi nervosi).

- Il sistema digerente degli insetti: anatomia e fisiologia.

- Il sistema circolatorio degli insetti: anatomia e fisiologia.

- Il sistema respiratorio degli insetti: anatomia e fisiologia.

- Il sistema escretore degli insetti: anatomia e fisiologia.

- Il sistema secretore degli insetti: anatomia e fisiologia (con particolare riferimento alla secrezione endocrina e agli ormoni coinvolti nello sviluppo postembrionale).

- Il sistema riproduttore degli insetti: anatomia e fisiologia.

- Metamorfosi completa e incompleta negli insetti: significato ed esempi.

- Lo sviluppo postembrionale degli insetti: fisiologia e ormoni coinvolti.

- Tipi di sviluppo postembrionale negli insetti: ametabolia, eterometabolia, neometabolia, olometabolia e catametabolia.

- La muta degli insetti e i suoi meccanismi.

- Le larve degli insetti olometaboli e la loro classificazione.

- Le pupe degli insetti olometaboli e la loro classificazione.

- Insetti vettori e meccanismi di trasmissione degli agenti patogeni.

- Virus entomopatogeni: caratteristiche biologiche, categorie e possibilità d'impiego per il controllo degli insetti dannosi.

- Funghi entomopatogeni: caratteristiche biologiche, categorie e possibilità d'impiego per il controllo degli insetti dannosi.

- Batteri entomopatogeni: caratteristiche biologiche, categorie e possibilità d'impiego per il controllo degli insetti dannosi.

- Insetti entomofagi: comportamenti e possibilità applicative per il controllo degli insetti nocivi.

- L'impiego dei feromoni per il controllo biotecnico degli insetti dannosi: applicazioni pratiche di feromoni di aggregazione, di dispersione e sessuali.

- Metodi fisici e meccanici di controllo degli insetti dannosi.

- Formulazioni commerciali degli insetticidi e loro composizione.

- Insetticidi organici di origine vegetale: categorie e principali caratteristiche.

- Insetticidi organici di origine minerale: categorie e principali caratteristiche.

- Insetticidi organici derivati da microrganismi: caratteristiche e possibilità d’impiego.

- Insetticidi organici di sintesi: principali famiglie chimiche e loro caratteristiche.

- Effetti secondari degli insetticidi e metodi per contenerli.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Collembola e degli Odonata.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Blattodea.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Dermaptera e degli Orthoptera.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Thysanoptera.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico degli Hemiptera, con specifico riferimento agli Heteroptera e agli Homoptera Auchenorrhyncha.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico degli Hemiptera, con specifico riferimento agli Homoptera Sternorrhyncha Psylloidea e Aleyrodoidea.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico degli Hemiptera, con specifico riferimento agli Homoptera Sternorrhyncha Aphidoidea.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico degli Hemiptera, con specifico riferimento agli Homoptera Sternorrhyncha Coccoidea.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico degli Hymenoptera.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Coleoptera.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Diptera.

- Caratteristiche morfo-biologiche e inquadramento sistematico dei Lepidoptera.