TECNOLOGIE ALIMENTARI

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Riccardo Nunzio BARBAGALLO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di fornire allo Studente conoscenze teoriche e applicative inerenti i principali processi di trasformazione nell’industria agroalimentare del Mediterraneo. Tali conoscenze comprendono lo studio dei processi dal punto di vista dei principi e degli impianti tecnologici coinvolti, nonché degli effetti delle formulazioni alimentari, delle tecniche di trasformazione e di prolungamento della shelf life, sulla composizione chimica delle materie prime, sulle loro proprietà e sul valore nutrizionale dei prodotti finiti. Le filiere industriali oggetto di studio riguardano alimenti di origine vegetale (frutta e ortaggi processati al minimo; processi nella filiera delle bevande analcoliche; processi nella filiera delle bevande alcoliche; processi nella filiera olearia; processi nella filiera dei prodotti da forno) e alimenti di origine animale (processi nella filiera lattiero-casearia; processi nella filiera dei derivati di uova, carni e prodotti ittici). Alla fine del corso lo Studente dovrà essere in grado di conoscere e saper gestire le problematiche inerenti la trasformazione dei prodotti alimentari, disponendo di strumenti critici per valutare sviluppi e prospettive nel settore delle tecnologie alimentari sostenibili.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso consiste in n. 35 ore di lezioni frontali di tipo partecipato e n. 14 ore di altre attività (es. esercitazioni e visite tecniche) per la formazione professionale degli Studenti. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli Studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti del Centro per l'Inclusione Attiva e Partecipata del nostro Dipartimento, Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Per una migliore comprensione degli argomenti sono consigliate alcune propedeuticità "culturali", quali chimica organica e fondamenti di matematica.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Contenuti del corso

*1. PARTE GENERALE
Compiti, contenuti e limiti del corso - Qualità Totale (TQM) degli alimenti - Sicurezza e Genuinità - Tipicizzazione, standardizzazione e innovazione tecnologica - Pacchetto Igiene e Tracciabilità di Filiera - Qualità sensoriale e qualità di servizio - Cenni di nutrizione e Dieta Mediterranea - Le classi merceologiche degli alimenti - Cenni sui sistemi di stabilizzazione dei prodotti agroalimentari e relative problematiche.

*2. TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE

 *2.1. GAMME DEI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE
Le gamme dei prodotti di origine vegetale e loro problematiche - Frutta e ortaggi “ready-to-use”.

*2.2. PROCESSI NELLA FILIERA DELLE BEVANDE ANALCOLICHE
Generalità e classificazione delle bevande analcoliche - Composizione chimica e valore nutritivo - Nuove formulazioni commerciali - Gli agrumi di interesse industriale - Caratteristiche dei frutti: morfologia, composizione chimica e proprietà funzionali - Tecnologia di estrazione dei succhi e recupero delle essenze – Composizione dei succhi e delle essenze - Destinazione dei prodotti trasformati e problematiche connesse.

*2.3. PROCESSI NELLA FILIERA OLEARIA
Costituzione delle drupe - Sistemi di estrazione dell'olio di oliva - Composizione dell'olio di oliva - Estrazione dell'olio dalle sanse - Classificazione degli oli di oliva - Processi di rettificazione degli oli - Sistemi di estrazione degli oli di semi - Legislazione degli oli vegetali.

*2.4. PROCESSI NELLA FILIERA ENOLOGICA
I costituenti dell'uva - Indici tecnologici di maturazione dell'uva - Composizione del mosto d'uva - Chimismo delle fermentazioni vinarie  - Fermentazioni deviate - Processi di vinificazione - Correzione dei mosti - Composizione del vino - Stabilizzazione dei vini - Difetti e malattie dei vini - Criteri per le classificazioni dei vini - Vini comuni da pasto, superiori e speciali (vini spumante, liquorosi, aromatizzati, mistelle) - Legislazione vinicola secondo l’UE.

2.5. PROCESSI NELLA FILIERA DEI PRODOTTI DA FORNO
Classificazione dei prodotti da forno - Tecnologia della macinazione artigianale e industriale - Valutazione della qualità del glutine negli sfarinati - Aspetti tecnologici della panificazione: amilografia, operazioni fondamentali e metodi di panificazione - Difetti e alterazioni, conservabilità e raffermimento, indici di qualità del prodotto finito - Legislazione e problematiche relative.

 *3. TECNOLOGIA DEGLI ALIMENTI DI ORIGINE ANIMALE

 *3.1. PROCESSI NELLA FILIERA LATTIERO-CASEARIA
Composizione e proprietà chimico-fisiche del latte - Principi e metodi per il risanamento del latte - I latti modificati - Il processo di burrificazione - L'industria dei formaggi - Chimismo e processi tecnologici - Nuove tecniche di coagulazione del latte - Processi biochimici ed enzimatici durante la maturazione e stagionatura - Classificazione dei formaggi - Sottoprodotti dell'industria lattiero-casearia - Legislazione sul latte e suoi derivati.

*3.2. PROCESSI NELLE FILIERE DEI DERIVATI DI CARNI, PRODOTTI ITTICI E UOVA
Le carni e i loro derivati - Classificazione e tagli - Composizione chimica e valore nutritivo - Tecnologia di produzione e problematiche relative - Generalità e classificazione dei prodotti della pesca - Composizione chimica e valore nutritivo - La conserve dei prodotti ittici - Le uova - Morfologia, composizione chimica e valore nutritivo – Caratteristiche merceologiche, trasformazione industriale e problematiche relative.

*Gli argomenti minimi irrinunciabili per il superamento dell’esame sono identificati con un asterisco.

Testi di riferimento

Testi consigliati

  1. Barbagallo R.N., 2021. Corso di Tecnologie Alimentari.  (Dispense complete delle lezioni)
  2. Menaggia G., Roncalli W., 2015. L’Industria Agroalimentare. Franco Lucisano Editore (Parte Generale)
  3. Cappelli P., Vannucchi V., 2016. Chimica degli alimenti. Zanichelli (Panoramica principali filiere agoalimentari)
  4. Vitagliano M., 1998. Tecnologie e Trasformazioni dei Prodotti Agrari. Edagricole (Filiera Enologica - Lattiero-casearia - Olearia) 

Durante il corso sarà cura del docente distribuire in forma digitale, tramite la piattaforma STUDIUM.UNICT.IT, le dispense complete delle lezioni e il materiale bibliografico imprescindibile e integrante lo studio della disciplina. I testi consigliati potranno rappresentare pertanto degli ulteriori approfondimenti alle lezioni e relative dispense.

 Ulteriori testi per consultazione e lettura

  • Melissano M., 2009. Alimenti e alimentazione Chimica, Igiene degli Alimenti e Tecnologia dei Processi Alimentari. Edagricole.
  • Singh R.P., Heldman D.R., 2015. Principi di Tecnologia Alimentare. Casa Editrice Ambrosiana.
  • Brennan J.G., Grandison A.S., 2011. Food Processing Handbook. John Wiley & Sons.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Parte generaleBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 183-210 (valutazione sensoriale), pp. 226-236 (sistemi di imballaggio), pp. 270-275 (etichettatura).
2Gamme dei prodotti di origine vegetaleBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM).
3Processi nella filiera delle bevande analcolicheBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM).
4Processi nella filiera delle bevande alcolicheBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 640-671, oppure Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” pp. 161-286.
5Processi nella filiera oleariaBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 537-557, oppure Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” pp. 337-354 e 381-421.
6Processi nella filiera dei prodotti da fornoBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 582-611.
7Processi nella filiera lattiero-caseariaBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 404-463, oppure Vitagliano “Tecnologie e trasformazioni dei prodotti agrari” pp. 434-532.
8Processi nella filiera dei derivati delle uovaBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 471-480.
9Processi nella filiera dei derivati delle carniBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 483-505.
10Processi nella filiera dei derivati dei prodotti itticiBarbagallo “Corso di Tecnologie Alimentari (fonte STUDIUM) - Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 509-529.
11Letture e argomenti di consultazioneSistema agroalimentare (es. Menaggia e Roncalli “L’Industria Agroalimentare”, pp. 68-92) - Principi nutritivi (es. Cappelli e Vannucchi “Chimica degli Alimenti”, pp. 1-160)

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

- Prova in forma orale sulla Parte Generale e Speciale (processi di trasformazione degli alimenti di origine vegetale e animale) del corso monodisciplinare.

- Ciascun esame sostenuto avrà validità nell'ambito del medesimo anno accademico.

- La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

- In accordo con i descrittori di Dublino (conoscenza, comprensione e relativa capacità di applicazione, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento), gli elementi di valutazione saranno i seguenti: (a) pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate; (b) qualità dei contenuti; (c) capacità di collegamento con ulteriori argomenti del programma; (d) capacità di riportare esempi; (e) proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva.

La votazione seguirà il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria

Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Di seguito le tracce per lo studio del corso e alcuni esempi di domande frequenti:

  • Ruolo dei processi tecnologici nella definizione della qualità degli alimenti
  • Tracciabilità e rintracciabilità di filiera nei prodotti industriali
  • Produzione di alimenti a marchio di tipicità
  • Aspetti salutistici di alimenti a scelta
  • Le classificazioni degli alimenti
  • Esempi di marcatori molecolari della tipicità negli alimenti
  • Frodi alimentari: tipologie ed esempi
  • Allergie e intolleranze alimentari
  • Ruolo della valutazione sensoriale degli alimenti
  • Imballaggi ordinari e funzionali (active e intelligent packaging)
  • Ruolo dell'etichettatura degli alimenti
  • Le gamme di commercializzazione dei vegetali
  • Ruolo dell'atmosfera protettiva nella produzione di vegetali lavorati al minimo
  • Tipologie e ruolo degli enzimi degradativi nei vegetali lavorati al minimo
  • Tipologie e caratteristiche intrinseche delle bevande a succo
  • Tecnologie di produzione dei succhi di agrumi
  • Ruolo delle bevande alcoliche nella piramide alimentare
  • Valutazione delle differenze nella tecnologia di vinificazione in rosso e in bianco
  • Ruolo della fermentazione malolattica nell'affinamento dei vini
  • Tecniche di stabilizzazione dei vini
  • Classificazione dei vini speciali
  • Tecnologie di estrazione degli oli di oliva
  • Parametri merceologici nella valutazione qualitativa degli oli di oliva
  • Degradazione dei lipidi negli alimenti
  • Classificazione degli oli di oliva
  • Aspetti tecnologici nella produzione del pane
  • Tecniche di risanamento del latte per il consumo fresco
  • Ruolo tecnologico delle caseine del latte
  • Tecniche di produzione dei latti disidratati e fermentati
  • Coagulanti di diversa natura per la produzione dei formaggi
  • Classificazione dei formaggi
  • Ruolo della maturazione nei formaggi
  • I prodotti di lavorazione delle uova
  • Proprietà tecnologiche dei derivati delle uova
  • Tecniche di produzione dei salumi non insaccati
  • Aspetti tecnologici della produzione di insaccati
  • Freschezza dei prodotti ittici e tecniche di conservazione
  • Valutazione dei derivati dei prodotti ittici