Valeria Cafaro
Valeria Cafaro è Assegnista di ricerca presso l’Istituto per la BioEconomia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IBE), nell’ambito del progetto PNRR Agritech – Spoke 1, dove si occupa di fisiologia vegetale, agricoltura sostenibile e adattamento delle colture ai cambiamenti climatici.
Si è laureata nel 2018 in Biotecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi di Catania con votazione 110/110 e lode.
Nel 2024 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in “Agricultural, Food and Environmental Science", conseguendo inoltre il titolo come Doctor Europaeus, presso lo stesso Ateneo, discutendo una dissertazione finale dal titolo “Selection of a new Ricinus communis L. genotype and improvement of the agronomic management in semi-arid Mediterranean environment”. Durante il dottorato ha svolto periodi di ricerca presso Wageningen University & Research (Paesi Bassi) e CRES – Centre for Renewable Energy Sources and Savings (Grecia), approfondendo le risposte morfo-fisiologiche delle piante a stress abiotici e le strategie di ottimizzazione agronomica in condizioni mediterranee.
La sua attività scientifica si concentra sulla fisiologia vegetale, sulla gestione sostenibile delle colture industriali e orticole e sulla valorizzazione di specie oleaginose mediterranee in ottica di bioeconomia circolare. Ha maturato competenze avanzate in analisi fisiologiche, biochimiche e statistiche, progettazione sperimentale e gestione dei dati.
È Cultore della materia per il settore scientifico-disciplinare AGR/02 – Agronomia e Coltivazioni erbacee presso l’Università degli Studi di Catania.
Dal 2025 è docente a contratto dell’insegnamento di Biologia e fisiologia delle piante coltivate presso il Corso di Laurea in Sostenibilità ambientale, territorio e transizione ecologica (L-21) del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università degli Studi di Catania.
È autrice di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali indicizzate ISI/SCOPUS (https://iris.cnr.it/cris/rp/rp17482), e partecipa regolarmente a congressi scientifici nazionali e internazionali.
Ultimo aggiornamento: 30/09/2025
L’attività scientifica si è maggiormente indirizzata verso lo studio di colture industriali e oleaginose di interesse agronomico e bioeconomico – quali Solanum lycopersicum L., Ricinus communis L., Cannabis sativa L. e Carthamus tinctorius L. – approfondendone aspetti quali fisiologia vegetale, adattamento a stress abiotici, gestione agronomica sostenibile, efficienza d’uso delle risorse e caratterizzazione biochimica e produttiva.