ORTICOLTURA E FLORICOLTURA

Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente sarà in grado di conoscere e comprendere le caratteristiche generali del comparto orticolo e floricolo, la sua evoluzione storica e diffusione, le tipologie e i sistemi colturali, le esigenze delle piante rispetto a clima, suolo e nutrizione, le cultivar e gli obiettivi del miglioramento genetico, nonché l’organizzazione del vivaismo ortofloricolo.

 Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lo studente sarà in grado di applicare i principi della coltivazione ortofloricola progettando e gestendo tecniche agronomiche quali avvicendamenti e consociazioni, concimazione, irrigazione e fertirrigazione, nonché di pianificare le fasi di raccolta e post-raccolta dei prodotti ortofloricoli.

Autonomia di giudizio: saprà valutare in autonomia la qualità dei prodotti ortofloricoli, interpretare criticamente l’importanza dell’innovazione di prodotto e formulare decisioni colturali e gestionali basate su criteri tecnico-scientifici.

Abilità comunicative: sarà capace di esporre con chiarezza e linguaggio appropriato concetti, metodi e risultati inerenti all’ortofloricoltura, discutendone gli aspetti tecnici e scientifici con interlocutori del settore.

Capacità di apprendimento: sarà in grado di sviluppare un apprendimento autonomo e continuo, aggiornandosi criticamente sulle innovazioni e sulla letteratura tecnico-scientifica del settore per affrontare problematiche via via emergenti del comparto ortofloricolo.

Lezioni frontali (21 ore) ed esercitazioni pratiche (42 ore).

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti CInAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento.

Qualora le condizioni dovessero imporre l’erogazione dell’insegnamento in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Conoscenze di biologia. Auspicabile la conoscenza dei fondamenti dell'agronomia.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata

1. Presentazione del corso (definizione ed ambiti)
2. Conoscenza del comparto orticolo e floricolo: evoluzione storica, diffusione e importanza, principali agrosistemi
3. Caratteristiche e classificazione delle piante orticole e ornamentali
4. I prodotti ortofloricoli: tipologie, caratteristiche, profilo di qualità
5. Esigenze delle colture ortofloricole rispetto al clima, al terreno, all’alimentazione
6. Varietà e cultivar; obiettivi del miglioramento genetico; registrazione e tutela delle novità vegetali
7. L’innovazione di prodotto
8. Avvicendamenti e consociazioni
9. Il vivaismo ortofloricolo
10. Il processo di coltivazione: preparazione del terreno, impianto della coltura, interventi sulla pianta e sulle altre componenti dell’agroecosistema ortofloricolo
11. Sistemi, metodi e tecniche di coltivazione di specifico interesse per l’orticoltura e la floricoltura (concimazione, irrigazione, fertirrigazione)
12. Gestione della raccolta e della fase di post-raccolta

1. Schemi delle lezioni e appunti forniti durante il corso

2. Orticoltura - Principi e pratica

Alberto Pardossi, Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Pietro Santamaria, Luca lncrocci (Curatori) – Edagricole

3. Orticoltura mediterranea sostenibile

Romano tesi – Pàtron Editore

4. Florovivaismo - Principi e tecniche

Valentina Scariot, Stefania De Pascale, Antonio Ferrante, Daniela Romano (Curatori) – Edagricole

5. Gestione della qualità e conservazione dei prodotti ortofrutticoli

Giancarlo Colelli, Paolo Inglese (Curatori)

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale, riguardante qualsiasi degli argomenti e i casi studio affrontati durante il corso. Tale verifica potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere. La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento dello studente. La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: importanti carenze, significative imprecisioni;

Capacità di analisi e sintesi: irrilevanti, frequenti generalizzazioni, incapacità di sintesi;

Utilizzo di referenze: completamente inappropriato.

 18-20

Conoscenza e comprensione argomento: a livello soglia, imperfezioni evidenti;

Capacità di analisi e sintesi: capacità appena sufficienti;

Utilizzo di referenze: appena appropriato.

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: conoscenza routinaria;

Capacità di analisi e sintesi: lo studente è in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente;

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione dell’argomento: conoscenza buona;

Capacità di analisi e sintesi: lo studente ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente;

Utilizzo di referenze: lo studente utilizza le referenze standard.

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: conoscenza più che buona;

Capacità di analisi e sintesi: lo studente ha notevoli capacità di analisi e di sintesi;

Utilizzo di referenze: lo studente ha approfondito gli argomenti.

30-30 e lode

Conoscenza e comprensione argomento: conoscenza ottima;

Capacità di analisi e sintesi: lo studente ha notevoli capacità di analisi e di sintesi;

Utilizzo di referenze: lo studente ha effettuato importanti approfondimenti.

Quali sono le specificità in comune delle filiere orticole e floricole?

Da cosa dipende l’estrinsecazione del potenziale produttivo di una coltura orto-floricola e perché, in genere, non si tende ad un pieno soddisfacimento delle esigenze delle colture?

Quando in una specie brevidiurna occorre allungare la durata del periodo di luce?