Progetti Internazionali

 

 

 



The Technology Transfer and Capitalization of Water Energy Food NEXUS - WEF-CAP

Finanziamento: WEF-CAP è finanziato da EU all'interno di un programma ENI CBC Med
Durata: 24 mesi (1 settembre 2021 - 31 agosto 2023)
Budget: 1 M€ (1.1 M€ in totale)
Coordinatore Unict: Santa Olga Cacciola, professore Ordinario di Patologia Vegetale [AGR/12]

Web Site: https://www.enicbcmed.eu/projects/wef-cap

Il Di3A partecipa a un consorzio che include Giordania, Tunisia, Grecia, Spagna, Egitto e Francia nell'ambito del progetto Technology Transfer and Capitalization of Water Energy Food Nexus (WEF-CAP) che fa parte del Programma ENI CBC MED sostenuto dall'Unione Europea.

Coordinato dalla Royal Scientific Society, questo progetto affronta gli aspetti relativi alla sostenibilità nella regione EU-MED, alla sicurezza alimentare, all'ambiente, all’inclusione e alle pari opportunità, ma anche le problematiche relative all’integrazione del Sud del Mediterraneo nelle attività produttive della Regione.

INFORMAZIONI SUL PROGETTO

Il contesto

Entro il 2050, si prevede che lo squilibrio alimentare nell'UE-MPC raggiungerà il 60%. La gestione sostenibile delle risorse idriche è strettamente correlata alla sicurezza alimentare, poiché il 70% dei consumi globali di acqua dolce è dovuto all'agricoltura. L'energia svolge un ruolo fondamentale nella produzione/distribuzione degli alimenti e nell'estrazione/trattamento/fornitura di acqua. Le proiezioni climatiche al 2050 indicano un aumento medio della temperatura di 2°C, che porterà a un calo del 5-10% delle precipitazioni e a una maggiore frequenza di eventi climatici estremi, con il rischio di dimezzare la produzione agricola entro il 2100. Oltre all'incertezza politica, al rallentamento economico generalizzato e all'instabilità macroeconomica, la regione EUMPC necessita anche di un adattamento della società ai cambiamenti climatici attraverso nuovi approcci intersettoriali per gestire le risorse energetiche/idriche e produrre in modo efficiente più cibo per una popolazione in aumento. La regione presenta una crescita squilibrata, deficit occupazionali, disoccupazione giovanile e inadeguatezza delle competenze acquisite. Inoltre, la recente pandemia COVID19 ha messo in luce la fragilità delle catene di approvvigionamento, l'importanza della produzione localizzata, l'importanza degli investimenti e della capitalizzazione delle tecnologie abilitanti fondamentali e la necessità di favorire i gruppi vulnerabili.

Sulla base di questa realtà, la necessità di promuovere e capitalizzare le innovazioni WEF NEXUS è sempre più fondamentale per la crescita sociale ed economica e la resilienza, e per migliorare le politiche di uno sviluppo economico e sociale inclusivo e sostenibile. Poiché l'innovazione è da tempo considerata un motore per la crescita economica, sono state sviluppate/dimostrate numerose innovazioni/tecnologie nei settori dell'acqua, dell'energia e dell'agroalimentare, sostenute dall'UE (attraverso la maggior parte dei programmi e delle priorità) e da altri, anche se permane un divario tra ciò che viene dimostrato e ciò che viene capitalizzato. Per colmare questo divario, sono stati sviluppati e sperimentati strumenti che consentono il trasferimento tecnologico e la commercializzazione (ad esempio, le metodologie NETKITE).

Obiettivo Generale

WEF-CAP ha individuato l'opportunità di capitalizzare in modo efficiente le pratiche del WEF NEXUS (e gli strumenti e le metodologie di commercializzazione), consolidando un metacluster regionale che favorisce la cooperazione e il trasferimento di tecnologie, integrando al contempo l'impatto delle politiche per una crescita guidata dall'innovazione, sostenendo così in modo efficace l'istruzione, la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione. I successi del passato sotto forma di tecnologie, prodotti, pratiche, politiche e metodologie saranno catturati, analizzati, catalogati, diffusi e mobilitati verso una maggiore efficienza delle risorse, la crescita economica e lo sviluppo di nuove politiche, moltiplicando così l'impatto verso uno sviluppo economico, sociale e territoriale giusto, equo e sostenibile. Questo nuovo approccio multilivello che combina innovazioni, cluster e politiche affronta la priorità A.2.1 in modo olistico, sinergizzando con molte altre priorità di sviluppo.

Partners


Acronimo del Progetto: PROMETEO

WEB sitehttps://www.prometeo-italietunisie.eu/it/
Titolo completo del progetto: Un Village transfrontalier: pour protéger les cultures arboricoles méditerranéennes en partageant les connaissances - 
Ambito: internazionale
Programma di finanziamento: Programma ENI di Cooperazione Transfrontaliera (CT) “Italia-Tunisia” 2014-2020
Call / Bando: “Italia-Tunisia” 2014-2020
Ruolo di UniCT: capofila
Durata del progetto in mesi: 24 + 2
Data inizio: 29/10/2021
Data fine: 28/10/2023, proroga 15/12/2023
Costo totale del progetto: 1.4 M€
Finanziamento per UniCT – Di3A: € 503.081,00
Struttura/Ente con ruolo di capofila/coordinatore: Di3A
Studioso/i Responsabile/i per UniCT: Santa Olga Cacciola (coordinatrice), Antonella Pane, Giuseppe Eros Massimino Cocuzza; Nunzio Tuccitto, Giovanni Marletta e Antonino Licciardello (DSC); Vittorio Calabrese (BIOMETEC)
Dipartimento/i UniCT convolto/i: Di3A, BIOMETEC
Altri partner nazionali/internazionali del progetto: Comune di Palazzolo Acreide, CERID, Expergreen, Università di Tunis El Manar (UTM), Centre Technique des Agrumes (CTA), Institut National de Recherche Agronomique de Tunis (INRAT), Agence Nationale de la Promotion de la Recherche scientifique (ANPR)
Breve abstract del progetto: L’obiettivo del progetto è creare una rete transfrontaliera di strutture di ricerca e stakeholder nei tre settori agroalimentari di importanza socio-economica (agrumi, olivo e mandorlo) per la macroregione Sicilia-Tunisia, al fine di sviluppare strategie per proteggere queste colture arboree da agenti patogeni e parassiti da quarantena e emergenti. I risultati del progetto orienteranno le politiche agricole, potenzieranno i servizi fitosanitari e miglioreranno l'efficienza e la competitività del settore agricolo, con un impatto positivo sulla sicurezza alimentare.
Brief abstract of the project: The objective of the project is to create a cross-border network of research facilities and stakeholders in the three agri-food sectors of socio-economic importance (citrus, olive and almond) for the Sicily-Tunisia macro-region, in order to develop strategies to protect these tree crops from quarantine and emerging pathogens and pests. The results of the project will guide agricultural policies, enhance phytosanitary services and improve the efficiency and competitiveness of the agricultural sector, with a positive impact on food security.
Parole chiave/Keywords: Capacità di innovazione e consapevolezza; Cooperazione istituzionale e reti di cooperazione; Tecnologie verdi; Trasferimento di conoscenze e tecnologie


TRESOR – TRaitement des Eaux uSées et des bOues Résiduaires par filtres plantés et usage agricole durable

Programma ENI di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2014-2020

Il progetto ha l'obiettivo di promuovere e sviluppare sistemi di trattamento naturali a basso costo per una gestione sostenibile delle acque reflue e dei fanghi, minimizzando i rischi connessi al loro impiego agricolo nelle zone periferiche delle aree costiere mediterranee.

Il partenariato coinvolto nel progetto è costituito da: Institut National de Recherche en Génie Rural, Eaux et Forêts – INRGREF (Tunisia) (Coordinatore), Dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente (UNICT-Di3A, Italia), Comune di Scicli, Assessorato Regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea – ARAS (Palermo, Italia), Centre de Recherches et des Technologies des Eaux –CERTE (Tunisia), Institut National de la Recherche Agronomique de Tunisie - INRAT (Tunisia).


TDMp_TransMed - Mediterranean Traditional Dairy and Meat products
Percorsi formativi transnazionali per lo sviluppo delle filiere lattiero-casearie e delle carni nei settori di allevamento tradizionali

Programma Operativo: FSE - Fondo Sociale Europeo Sicilia 2014- 2020
Bando Istruzione Superiore: Avviso 2020 – Decreto del Direttore Generale Prot. n. 0043457 del 23-12-2020
Responsabile per UniCt: Giuseppe Licitra, Professore ordinario di Zootecnica speciale [AGR/19]

In armonia con le azioni della Strategia Unione Europea – Unione Africana (2020), l’obiettivo del progetto TDMp_TransMed è quello di attivare un percorso formativo di scambio e potenziamento reciproco transnazionale delle conoscenze e competenze relative allo sviluppo delle filiere lattiero-casearie e delle carni nei settori di allevamento tradizionali. Gli obiettivi specifici sono: formazione di esperti per lo sviluppo di ricerca e innovazione, nell’ambito dei sistemi di allevamento, della caratterizzazione e certificazione dei prodotti e relativa valorizzazione (marketing e comportamento dei consumatori), digitalizzazione, crescita e competitività delle PMI, nelle aree del Mediterraneo, atte a promuovere le produzioni tradizionali sostenibili e tutelare il territorio, il benessere animale e la salute dei consumatori finali. Gli Atenei partner di progetto Université Frères Mentouri de Constantine INATAA, Institut National Agronomique de Tunisie INAT, Institut Agronomique et Veterinaire Hassan IAV Hassan II appartengono ai seguenti Paesi della Sponda Sud del Mediterraneo: Algeria, Marocco e Tunisia. Il programma didattico e di mobilità prevede la partecipazione di 21 unità provenienti dai 3 Paesi per intraprendere un percorso formativo (a distanza e frontale) articolato in diverse fasi:

  1. Didattica a distanza e e-learning
  2. Formazione residenziale
  3. Apprendimento collaborativo
  4. Insegnamento capovolto
  5. Mobility for training
  6. Project work.

Le tematiche da sviluppare sono:

  • Cultura e sostenibilità (studio filiere lattiero-casearie e carni nei settori di allevamento tradizionali)
  • Apprendimento delle tecnologie e modelli di valorizzazione (analisi di laboratorio per la caratterizzazione e la certificazione dei prodotti; software di alimentazione animale e gestione degli allevamenti ed elaborazione dati; analisi del benessere animale; modelli di caseificazione, stagionatura e tracciabilità dei prodotti; sviluppo dei disciplinari per il riconoscimento delle DOP/IGP/STG/PAT e/o modelli equivalenti nei Paesi partner; modelli di analisi sul comportamento dei consumatori e sui principi di marketing e comunicazione)
  • Promozione (analisi dei canali commerciali dei prodotti di origine animale nei Paesi partner e sviluppo condiviso di strategie di marketing per i prodotti tradizionali)
  • Mobility for training (trasferimento delle conoscenze teoriche in pratiche reali)
  • Project Work (sviluppo di un elaborato d’interesse multilaterale condiviso che consolidi il rapporto tra partecipanti e mondo dei produttori).

Contributo a favore di UNICT: 140.000,00 €

La sintesi in francese del progetto è disponibile qui.


 

Ultima modifica: 
30/10/2023 - 23:44