Cristina Restuccia

Professore associato di Microbiologia agraria [AGR/16]

Nel dicembre 1996 ha conseguito con il massimo dei voti e la lode la laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Durante lo svolgimento della tesi di laurea e nei mesi immediatamente successivi ha frequentato l’Istituto di Industrie Agrarie dell’Università degli Studi di Catania, dove ha collaborato allo svolgimento di ricerche sui lieviti di interesse enologico.
Da settembre a dicembre 1999 ha frequentato Il Dipartimento di Biologia e Biochimica dell'Università di Bath (Regno Unito) dove ha messo a punto nuove tecniche per l'identificazione rapida di lieviti di interesse alimentare.
Nel luglio 2000 le è stato conferito il titolo di "Cultore della materia" per Microbiologia degli Alimenti.
Nel gennaio 2001 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Biotecnologie degli Alimenti.
Il 15 ottobre 2002 è stata giudicata vincitrice della valutazione comparativa ad un posto di ricercatore universitario per il settore scientifico-disciplinare AGR/16, Microbiologia Agraria.

Dall'1 marzo 2020 è professore associato per il settore scientifco-disciplinare AGR/16, Microbiologia Agraria.

Negli Anni Accademici 2000-2001, 2001-2002 e 2003-2004 ha tenuto l’insegnamento di "Genetica dei microrganismi" presso la Facoltà di Agraria di Catania, Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.

Nell’Anno Accademico 2003-2004 ha tenuto l’insegnamento di "Biotecnologie delle fermentazioni" presso la Facoltà di Agraria di Catania, Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Negli Anni Accademici 2004/2005, 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009 e 2009/2010 ha tenuto l’insegnamento di “Microbiologia industriale” presso la Facoltà di Agraria di Catania, Corso di laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.
Dall’Anno Accademico 2004/2005 tiene l’insegnamento di “Microbiologia generale” del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari.

Dall’Anno Accademico 2020/2021 tiene l’insegnamento di “Microbiologia dei prodotti alimentari” del Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie per la ristorazione e distribuzione degli alimenti mediterranei.

Dal 2002 al 2010 è stata Componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Catania.

Dal 2010 al 2013 è stata Componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in Produzioni e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Catania

Dall'AA 2022-2023 è Componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in " Agricultural, Food and environmental science"

Dal 2011 al 2016 è stata Componente nominata dall’Assessore Regionale del Territorio e l’Ambiente in seno al Consiglio Regionale per la Protezione del Patrimonio Naturale (CRPPN) della Regione Siciliana.

Dal 2018 è Componente del comitato scientifico del “Centro di ricerca interdipartimentale per l'implementazione dei processi di monitoraggio fisico, chimico e biologico nei sistemi di biorisanamento e di acquacoltura” dell’Università degli Studi di Catania.

Attività scientifica 

L’attività scientifica della Dott.ssa Cristina Restuccia, svolta nel campo della microbiologia alimentare, è prevalentemente incentrata sullo studio di alimenti fermentati e non e sull’applicazione di tecniche coltivazione-dipendenti e –indipendenti per l’identificazione dei microrganismi presenti, come dimostrato dalle numerose pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate e dalla partecipazione a numerosi congressi nazionali ed internazionali. I suoi ambiti di ricerca focalizzati sulla selezione e caratterizzazione di microrganismi, prevalentemente lieviti, coinvolti nella produzione di diversi alimenti e bevande fermentate. Particolare attenzione è riservata al ruolo bioprotettivo di ceppi di lievito isolati da matrici alimentari e caratterizzati dal fenotipo killer da impiegare come agenti di biocontrollo contro microrganismi patogeni e/o alteranti degli alimenti. Ulteriore ambito di ricerca è quello dei prodotti minimamente processati, per i quali sono valutati gli effetti di parametri agronomici, tecnologici e di packaging sulla qualità microbiologica. Tali ambiti di ricerca sono condotti anche in collaborazione con Università ed Enti di ricerca italiani e stranieri. 

È, inoltre, responsabile per l’Università degli Studi di Catania di attività di ricerca nell’ambito di programmi di mobilità internazionale in collaborazione con: Université A/. MIRA de Béjaia, Algeria; University of Wroklaw, Poland; University of Teheran, Iran; Université de Carthage, Tunis; Institut National de Recherche et d’Analyse Physico-chimique of Tunisia, Tunisia; Czech University of Life Sciences, Czech Republic; Instituto de Agroquímica y Tecnología de Alimentos (IATA), Spain.

Partecipazione a comitati editoriali ed attività di referaggio per riviste scientifiche internazionali

Dal 2008 è reviewer di: Journal of Applied Microbiology, Letters in Applied Microbiology, Journal of Food Protection, Life Sciences, Journal of Environmental Science and Health Part B, Food Microbiology, Food Research International, Environmental Science and Pollution Research, Journal of Basic Microbiology, Journal of Microbiology & Experimentation; Postharvest Biology and Technology, LWT-Food Science and Technology, Biological Control; Biomass and Bioenergy, Annals of Microbiology; Microbiological Research, Food Biotechnology; Biocontrol Science and Technology; Scientific Reports; Archives of Microbiology; BMC Microbiology; Plos One.

È componente dell’Editorial Board di:

  • Food Microbiology (Elsevier, ISSN: 0740-0020);
  • Heliyon (Elsevier, ISSN: 2405-8440);
  • Foods (MDPI, ISSN: 2304-8158);
  • Frontiers in Microbiology-Section Food Microbiology (ISSN: 1664-302X).

Progetti di ricerca

La Dott.ssa Cristina Restuccia ha partecipato, in qualità di componente o responsabile, a numerosi progetti di ricerca nazionali e regionali, in cui si è occupata di vari ambiti della microbiologia alimentare.

In qualità di responsabile scientifico e/o di attività ha partecipato ai seguenti progetti:

• Progetto di Ricerca di Ateneo 2004, finanziamento su fondi del bilancio universitario “Monitoraggio molecolare diretto della popolazione di lieviti in paste acide per l’industria panaria

• Progetto di Ricerca di Ateneo 2006, finanziamento su fondi del bilancio universitario “Impiego di lieviti starter selezionati per il miglioramento qualitativo di vini speciali”.

• Progetto di Ricerca di Ateneo 2009, finanziamento su fondi del bilancio universitario “Attività killer in lieviti isolati da matrici alimentari”

• Progetto di Ricerca di Ateneo 2010, finanziamento su fondi del bilancio universitario “Attività killer in lieviti isolati da matrici alimentari”

• Progetto PON 02_00667-PON 02_00451_3361909 (2012) dal titolo “Utilizzo integrato di approcci tecnologici innovativi per migliorare la shelf-life e preservare le proprietà nutrizionali di prodotti agroalimentari”, Attività “Miglioramento della qualità e della shelf-life di vegetali di IV gamma mediante la messa a punto di strategie rivolte al contenimento della carica microbica”

• Progetto "VIPACFood – Valorization of industrial fruits by Products and algae biomass waste: Development of Active Coatings to extend Food shelf life and reduce food losses” (2017-2020). Bando ERANET ARIMNET2. Settimo programma quadro (7°PQ) dalla Commissione europea (contratto n° 618127 ERANET ARIMNET2 “Coordination of research in Mediterranean area”)

• Progetto PSR Misura 16 2014-2020 Sottomisura 16.1 dal titolo INNO.MALTO Caratterizzazione di un malto tipico siciliano attraverso l’introduzione di metodi di coltivazione e di trasformazione delle materie prime innovative

• Progetto PON «R&I» 2014-2020 dal titolo “POFACS  -   Conservabilità,   qualità   sicurezza   dei   prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto di servizio”. OR4 – Innovazioni in pre-raccolta per il miglioramento della qualità dei prodotti.

 

In qualità di componente ha partecipato ai seguenti progetti:

• POP 1994/99 - Misura 10.4 - Progetto su "Caratterizzazione e miglioramento delle produzioni viticole ed enologiche" - Sottoprogetto n. 5

• POM (Programma Operativo Multiregionale) Misura 2-Progetto B35 sul "Miglioramento e valorizzazione dei vini ottenuti da uve autoctone dell'Italia meridionale attraverso lo studio ed il controllo delle variabili critiche che ne determinano la tipicità sensoriale"

• POM (Programma Operativo Multiregionale) Misura 2-Progetto B22 su “Biotecnologie per la valorizzazione di prodotti da forno tipici dell'Italia   meridionale mediante l'individuazione dei fattori che ne determinano la specificità organolettica, biologica e nutrizionale”

• Progetto di ricerca del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (MIPAF) dal titolo “Ricerche e Sperimentazione nel Settore dell’Agrumicoltura Italiana”. Pubblicazione n. 60. Titolo della ricerca: Analisi sensoriale e microbiologica di agrumi affettati pronti per il consumo.

• PRIN 2002 Progetto di ricerca cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) dal titolo “Studio degli effetti delle basse e bassissime pressioni parziali di ossigeno sulla qualità degli alimenti al consumo”

• PRIN 2004 Progetto di ricerca cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) dal titolo “Prodotti orticoli di IV gamma: strategie di produzione e miglioramento della qualità”

• Progetto di Ricerca di Ateneo finanziamento su fondi del bilancio universitario dal titolo “Batteri lattici e amine biogene negli alimenti tradizionali fermentati”

• P.S.R. Sicilia 2007-2013 - Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale", Titolo del progetto: "Innovazione di processo e di prodotto per una cinaricoltura sostenibile"

• P.S.R. Sicilia 2007-2013 - Misura 124 "Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo e alimentare, e in quello forestale", Titolo del progetto: “Miglioramento della qualità dei cereali e dei loro derivati attraverso l’utilizzo di risorse genetiche per l’aumento della competitività delle imprese”

• PRIN 2012 Progetto di ricerca cofinanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) dal titolo ““Long Life, High Sustainability” - "Shelf Life Extension come indicatore di sostenibilità". Coniugare l’estensione di vita di un prodotto alimentare determinata da un’innovazione di formulazione, processo o packaging, con la variazione di sostenibilità dell’intero ciclo di vita del prodotto”

• Progetto PON «R&I» 2014-2020 dal titolo “POFACS  -   Conservabilità,   qualità   sicurezza   dei   prodotti ortofrutticoli ad alto contenuto di servizio”. OR2, OR4 ed OR6

• Progetto PSR Misura 16 2014-2020 Sottomisura 16.1 dal titolo Acevù Trasferimento di innovazioni per la produzione e la commercializzazione di aceto siciliano di qualità superiore.

 

 

Ultimo aggiornamento: 11/03/2024

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Anno accademico 2020/2021


Anno accademico 2019/2020


Anno accademico 2018/2019


Anno accademico 2017/2018


Anno accademico 2016/2017


Anno accademico 2015/2016
  • Studio delle popolazioni microbiche di alimenti fermentati (formaggi, olive da tavola, lievito naturale, vino, etc)  
  • Identificazione genotipica di microrganismi a livello di specie e di ceppo
  • Sicurezza microbiologica degli alimenti  
    • Isolamento e identificazione di patogeni
    • Impiego di tossine killer di lievito per la bio-conservazione
    • Impiego di composti naturali per il controllo di microrganismi patogeni e/o alteranti.  
  • Biocontrollo
    • Isolamento ed impiego di lieviti per il controllo biologico di  muffe patogene in post-raccolta
  • Messa a punto di colture starter per alimenti fermentati
    • Caratterizzazione biotecnologica di ceppi microbici
    • Processo tecnologico su scala di laboratorio ed su impianto pilota  
  • Applicazione di tecniche coltivazione-indipendenti per lo studio delle popolazioni microbiche presenti negli alimenti 
  • Vini
    • Selezione di ceppi di lieviti dotati di caratteristiche enologiche particolari
    • Selezione di ceppi di lieviti per il controllo biologico dell’acidità
    • Selezione di ceppi di lieviti per il miglioramento del profilo aromatico
  • Enzimi di origine microbica
    • Studio di enzimi idrolitici da differenti specie di lieviti per applicazioni in ambito biotecnologico
Guida alle tesi di laurea

Possibili tematiche di elaborati di laurea:

  • Lieviti starter a fenotipo killer per il controllo delle fermentazioni alimentari
  • Strategie microbiche per il recupero di scarti e sottoprodotti dell’agro-alimentare
  • Proprietà pro-tecnologiche di microrganismi di interesse alimentare
  • Metodi innovativi di controllo dei microrganismi patogeni negli alimenti
  • Conservanti naturali per il miglioramento della qualità microbiologica degli alimenti