Riconoscimento nazionale per la ricerca svolta dal Di3A sulla valorizzazione dei sottoprodotti agrumicoli
Mario Riolo, assegnista di ricerca presso la sezione di Patologia Vegetale del Dipartimento di Agricoltura, Alimentazione e Ambiente (Di3A) dell’Università di Catania, è stato premiato a Bologna per uno studio innovativo sulla protezione sostenibile degli agrumi in post-raccolta.
Il Premio “Filippo Re”, promosso dall’Accademia Nazionale di Agricoltura in collaborazione con Image Line con il preciso obiettivo di “promuovere la costante evoluzione del ruolo dell’agricoltura per il Paese diffondendo una sempre maggiore conoscenza e consapevolezza delle interazioni di questo settore e delle iniziative a supporto dello sviluppo rurale come la Politica Agricola Comune (PAC) con le dinamiche ambientali, economiche, territoriali e sociali”, rappresenta uno dei più significativi riconoscimenti italiani rivolti ai giovani studiosi in campo agronomico. Il premio valorizza ogni anno pubblicazioni scientifiche che affrontano, con un approccio multidisciplinare, tematiche centrali per il futuro del settore agroalimentare, quali l’innovazione tecnologica, la sostenibilità ambientale, la sicurezza alimentare e il rafforzamento economico delle filiere agricole. La sesta edizione, dedicata al tema “Innovazione in agricoltura come elemento di miglioramento della sicurezza alimentare e degli aspetti economici delle filiere agroalimentari”, ha ricevuto un numero elevato di candidature provenienti da università e centri di ricerca di tutta Italia. Lo studio del Di3A è stato riconosciuto come il migliore dalla Commissione scientifica, che lo ha premiato sulla base di rigorosi criteri di qualità, originalità e rilevanza applicativa.
La cerimonia di premiazione del dott. Mario Riolo si è svolta a Bologna lo scorso 14 aprile 2025, nella storica Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio, alla presenza del Presidente dell’Accademia, prof. Giorgio Cantelli Forti, e di Gabriele Mongardi, Education & CSR Specialist di Image Line.
La pubblicazione premiata, edita sulla rivista internazionale Biological Control (Elsevier), propone una soluzione sostenibile per il controllo delle infezioni fungine in post-raccolta negli agrumi. “La sperimentazione condotta su bucce di limone fermentate con ceppi selezionati di Lactiplantibacillus plantarum ha consentito la messa a punto di un bioformulato naturale in grado di ridurre l’uso di fungicidi chimici, prolungare la conservabilità dei frutti e valorizzare i sottoprodotti agroindustriali.” Il prodotto, che si configura come un rivestimento edibile e biodegradabile, offre un’alternativa concreta per la protezione degli agrumi lungo la filiera post-raccolta.
Il lavoro è stato condotto con la supervisione scientifica della prof.ssa Santa Olga Cacciola ed è frutto della collaborazione con l’Università di Valencia, nell’ambito dei progetti europei BiOrangePack e PROMETEO, dedicati allo sviluppo di strategie innovative e circolari per la sostenibilità agroalimentare nel Mediterraneo.
Questo riconoscimento testimonia la qualità e la rilevanza delle attività di ricerca portate avanti presso il Di3A, in particolare nell’ambito della patologia vegetale e del post-raccolta agrumicolo, settori strategici per l’innovazione agroalimentare siciliana e mediterranea. Il Dipartimento si conferma così attivo protagonista nei percorsi di ricerca orientati alla transizione ecologica, alla valorizzazione delle filiere e all’integrazione tra scienza e territorio.
Il dott. Mario Riolo (a destra), assegnista di ricerca del Di3A – Università di Catania, riceve il Premio Filippo Re 2025 dal prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura (al centro), e da Gabriele Mongardi, Education & CSR Specialist di Image Line (a sinistra), nella Sala dello Stabat Mater dell’Archiginnasio di Bologna.
Data di pubblicazione: 19/04/2025