RISCHI GEOLOGICI

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Carmelo Giovanni MONACO

Risultati di apprendimento attesi

Fare acquisire allo studente capacità di analisi su:

- valutazione dei rischi geologici (idrogeologico, sismico, vulcanico) attraverso la definizione dei fattori di pericolosità degli eventi connessi a processi sia geologici che geomorfologici e di vulnerabilità degli elementi a rischio;

- Lettura e interpretazione di carte tematiche a varie scale e interpretazione dei processi esogeni attivi finalizzate alla tutela del paesaggio e della valutazione dei rischi geologici;

- Previsione, prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico, nell'ambito della pianificazione territoriale, in relazione ai documenti di programmazione previsti dalle norme vigenti e prodotti dal Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico (P.A.I.).

- Normativa antisismica.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali (4 CFU - 28 ore), esercitazioni, seminari di approfondimento, visite guidate ed esperienze didattiche sul terreno in aree interessate da dissesti o altri eventi geologici (2 CFU - 28 ore).

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA:

A garanzia di pari opportunità A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti CInAP (Centro per l'Inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof.ssa Anna De Angelis. 

Prerequisiti richiesti

Basi di fisica, geologia e geomorfologia

Frequenza lezioni

Fortemente consigliata

Contenuti del corso

Argomenti inerenti i fattori di pericolosità geologica, come terremoti, eruzioni e dissesti idrogeologici. In particolare si tratteranno l'erosione superficiale, la dinamica fluviale, le frane, l'erosione delle coste e le alluvioni. I fattori antropici del dissesto. Accenno al PAI (Piano per l'Assetto Idrogeologico) della Regione Sicilia e alla normativa antisismica in Italia.

Testi di riferimento

  • Scesi, Papini, Gattinoni - Geologia Applicata - Il rilevamento geologico-tecnico Vol. 1 - Casa Editrice Ambrosiana
  • Panizza – Geomorfologia – ed. Pitagora
  • Gisotti - Il dissesto idrogeologico. Previsione, prevenzione e mitigazione del rischio. Dario Flaccovio Editore

 Altro materiale didattico sul sito web http://studium.unict.it/dokeos/2022/

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1 Introduzione al corso, concetti generali; definizione di rischioMateriale fornito dal docente
2 I processi endogeni: fenomeni vulcanici, movimenti tettonici e terremotiScesi, Papini, Gattinoni
3Il rischio vulcanicoMateriale fornito dal docente
4Il rischio sismicoMateriale fornito dal docente
5 Le descrizione geologico-tecnica dei terreni e delle rocce Scesi, Papini, Gattinoni
6I meccanismi di rottura delle rocce e dei terreni; l'equazione di CoulombMateriale fornito dal docente
7 I processi esogeni: erosione, trasporto, deposizionePanizza
8Il rischio idrogeologicoGisotti
9 Le frane e i dissesti: cause predisponenti, preparatorie ed innescantiScesi, Papini, Gattinoni
10 Monitoraggio delle frane e interventi di consolidamento. Casi di studio di frane e analisi topografica dei dissesti.Scesi, Papini, Gattinoni
11Dinamica costiera, erosione delle costePanizza, Gisotti
12Lettura e interpretazione di carte tematiche (geologiche, geomorfologiche, ecc.)Materiale fornito dal docente
13Il quadro normativo, il PAI - Piano per l'assetto idrogeologicoMateriale fornito dal docente
14La normativa antisismica in ItaliaMateriale fornito dal docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale. La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento dello studente.

La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo 

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni 

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti 

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti 

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente 

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona 

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente 

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

N.B. La verifica dell'apprendimento può essere effettuata anche telematicamente, qualora le condizioni lo richiedano.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Definizione di rischio geologico  

2. Differenza tra processi endogeni ed esogeni

3. Riconoscimento in carta delle principali forme del rilievo connesse a dissesti superficiali

4. Classificazione delle principali tipologie di frane  

5. Analisi di carte della pericolosità e del rischio di sottobacini della Sicilia (PAI)

6. La normativa antisimica in Italia.