SICUREZZA E AMBIENTE
Modulo SICUREZZA DELLE MACCHINE E DEGLI IMPIANTI

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Sabina Iole Giuseppina FAILLA

Risultati di apprendimento attesi

Fornire agli allievi le conoscenze necessarie per la sorveglianza e la conduzione dei principali impianti per la trasformazione dei prodotti alimentari. Trasmettere sia le nozioni per la valutazione degli aspetti inerenti la sicurezza e il benessere del personale sul posto di lavoro, che le tecniche di addestramento, protezione e prevenzione per la riduzione dei rischi derivanti dall’impiego di macchine ed impianti nel settore agro-alimentare. 


Con riferimento ai descrittori di Dublino, lo studente alla fine del corso dovrà acquisire:

A) Conoscenza e capacità di comprensione

Conoscenza dei principi che sono alla base della sicurezza dei lavoratori e del concetto di macchina/impianto sicuri.


B) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di individuare e riconoscere le situazioni di rischio presenti nell’ambiente di lavoro e applicare gli aspetti normativi connessi e contribuire alle esigenze di formazione.


C) Autonomia di giudizio

Capacità di evidenziare i rischi presenti e, tra le differenti soluzioni tecniche e comportamentali possibili, selezionare quali adottare per eliminarli o, quantomeno, attenuarli evidenziando i rischi residui.


D) Abilità comunicative

Capacità di utilizzare correttamente i termini tecnici per essere in grado di interloquire e confrontarsi con specialisti. Capacità di semplificare e rendere comprensibili, anche ai non specialisti, gli aspetti inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro.


E) Capacità di apprendimento

Capacità di apprendimento degli argomenti trattati attraverso metodi logico-deduttivi piuttosto che mnemonici.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento prevede 28 ore di lezioni frontali e 28 ore di esercitazioni (in aula, in azienda, seminari ed escursioni tecniche).

Se l'insegnamento fosse svolto in modalità mista oppure on line, potrebbe essere necessario introdurre modifiche specifiche rispetto al programma.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA: A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CinAP (Centro per l’Inclusione Attiva e Partecipata) del nostro Dipartimento.

Prerequisiti richiesti

Individuazione e classificazione delle macchine e degli impianti di trasformazione possono essere utili.

Frequenza lezioni

Non obbligatoria, durante le lezioni le presenze saranno rilevate per puri fini statistici.

Contenuti del corso

Le Normative

L'evoluzione della normativa sulla salute e sicurezza del lavoro. Gerarchia delle fonti. Testo Unico sulla Sicurezza (D.Leg.vo 81/2008). Direttive Macchine. 

Il Rischio: Aspetti generali e Metodologici

Macchine e Sistemi di protezione. Precauzioni di carattere generale. I Rischi connessi all'uso di macchine e attrezzature di lavoro. Indici di valutazione.

Il Rischio e le Attività di lavoro

Processo e Gestione del Rischio. Misure di Prevenzione, Protezione e Addestramento negli ambienti lavorativi. Classificazione dei Rischi. Metodi operativi di analisi dell'indagine. Misurazione del Rischio. Strumento di indagine "Le liste di controllo (check -list)". Ponderazione del Rischio. Analisi degli incidenti e tecniche specifiche.

Individuazione delle tipologie di rischio

Valutazione del rischio. Fasi ed attività del processo di valutazione e trattamento del Rischio.

Gli ambienti di lavoro e l'organizzazione del lavoro

Valutazione delle condizioni microclimatiche ambientali. Valutazione del Rischio da ambienti moderati ed Indici di Valutazione. Profili di rischio da organizzazione del lavoro nella Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC) e Movimenti ripetuti. Indici di Valutazione dei MMC. Profili di rischio da Movimentazioine dei Carichi negli Impianti. I Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) negli ambienti di lavoro.

Esempi di trattamento del rischio in condizioni operative

Analisi del rischio in impianti per la produzione di biogas. Profili di rischio e valutazione nei caseifici. Sicurezza nelle attività di lavoro in cantina. Profili di rischio da esposizione alla radiazione solare. Modalità di riduzione del rischio con piccole attrezzature semoventi. Il rischio chimico: definizioni e valutazione. I principali rischi da agenti chimici. Classificazione delle sostanze e dei preparati. Il Regolamento CLP delle sostanze chimiche. Simboli ed indicazioni di pericolo. Il rischio rumore e vibrazioni negli ambienti di lavoro: Grandezze di riferimento - Analisi in frequenza - Strumenti
di misura - Riferimenti normativi - Dispositivi di protezione individuale - Esposizione di risultati di rilievi fonometrici in ambienti di lavoro.

Testi di riferimento

1. Oddo A., Banedetti E., Petringa Nicolosi R. – La Sicurezza delle macchine e attrezzature di lavoro. Wolters Kluwer Italia S.r.l.

2. Patrizia Cinquina – Sicurezza e prevenzione in agricoltura. Maggioli Editore

3. Materiale didattico distribuito durante le lezioni

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1L'evoluzione legislativa e Gerarchia delle fonti normativeOddo A., Banedetti E., Petringa Nicolosi R. – La Sicurezza delle macchine e attrezzature di lavoro. Wolters Kluwer Italia S.r.l.
2Testo unico sulla Sicurezza nei luoghi di lavoroOddo A., Banedetti E., Petringa Nicolosi R. – La Sicurezza delle macchine e attrezzature di lavoro. Wolters Kluwer Italia S.r.l.
3Le Direttive macchineOddo A., Banedetti E., Petringa Nicolosi R. – La Sicurezza delle macchine e attrezzature di lavoro. Wolters Kluwer Italia S.r.l.
4I soggetti del sistema di prevenzionePatrizia Cinquina – Sicurezza e prevenzione in agricoltura. Maggioli Editore
5Valutazione, ponderazione, trattamento del RischioPatrizia Cinquina – Sicurezza e prevenzione in agricoltura. Maggioli Editore
6Il rischio chimico e il Regolamento CLPMateriale didattico distribuito durante le lezioni
7Modello di Valutazione del Rischio ChimicoMateriale didattico distribuito durante le lezioni
8Rischio da Microclima e Valutazione in ambienti severi caldi e severi freddiMateriale didattico distribuito durante le lezioni
9Fattori di benessere, Ergonomia e malattie professionaliMateriale didattico distribuito durante le lezioni
10Movimentazione Manuale dei Carichi ed Indici di ValutazioneMateriale didattico distribuito durante le lezioni
11Valutazione del Rischio da Movimentazione dei carichiMateriale didattico distribuito durante le lezioni
12Valutazione del Rischio da MMC con OCRA INDEX e OCRAMateriale didattico distribuito durante le lezioni
13Analisi e Valutazione del Rischio in Impianti per la produzione di BiogasMateriale didattico distribuito durante le lezioni
14Analisi e Valutazione del Rischio nei CaseificiMateriale didattico distribuito durante le lezioni
15Dispositivi di Protezione Individuale (DPI)Materiale didattico distribuito durante le lezioni
16Il rischio rumore e vibrazioni negli ambienti di lavoroMateriale didattico distribuito durante le lezioni

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso colloquio orale sugli argomenti del corso.

La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e di esposizione, proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva.

La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  1. Classificazione dei rischi
  2. Valutazione del Rischio e conoscenza degli Indici di valutazione
  3. Esempi di valutazione qualitativa