TECNICHE DI ALLEVAMENTO ANIMALE

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Massimiliano LANZA

Risultati di apprendimento attesi

Obiettivo del corso è far acquisire allo studente le conoscenze fondamentali sulle tecniche di allevamento delle principali specie animali di interesse zootecnico.

Conoscenza e comprensione

Lo studente acquisirà le conoscenze di base della fisiologia dell’apparato riproduttore dei ruminanti necessarie per comprendere le tecniche di miglioramento dell’efficienza riproduttiva (Inseminazione strumentale, Embryo-transfer, Ovum pick-up, diagnosi di gravidanza) e per la sua valutazione attraverso l’elaborazione degli indici di fertilità tramite approccio sia manuale che elettronico (Excel). Lo studente verrà inoltre portato a conoscenza delle tecniche di allevamento delle varie categorie di bovini da latte (vitelli, manze, bovine in lattazione, asciutta, transizione) e da carne (vitelli a carne bianca, vitelloni, animali a fine carriera, linea vacca vitello), con particolare attenzione all’elaborazione di piani alimentari tramite approccio sia manuale che su supporto elettronico (Excel), orientate a mantenere elevati standard qualitativi dei prodotti (latte, carne) e nel pieno rispetto del benessere animale. Verranno inoltre acquisite dallo studente conoscenze su tematiche (Piccoli ruminanti, qualità dei prodotti, benessere animale, filiere allevamenti monogastrici), oggetto di attività seminariale. Le conoscenze dello studente saranno ulteriormente implementate attraverso l’organizzazione di visite tecniche presso allevamenti zootecnici del territorio.

 Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Alla fine del corso lo studente sarà in grado di valutare e implementare l’efficienza produttiva e riproduttiva di un allevamento zootecnico attraverso la capacità di costruzione di schemi di razionamento alimentare degli animali orientati al mantenimento di elevati standard qualitativi del prodotto e attraverso l’elaborazione e corretta interpretazione degli indici di fertilità, tramite approccio sia manuale che elettronico.

 Autonomia di giudizio

Lo studente sarà in grado di elaborare in maniera autonoma soluzioni a problematiche inerenti il management degli allevamenti zootecnici. Tale capacità è affinata attraverso attività di esercitazioni svolte in aula, di problem solving, e attraverso il confronto con stakeholders durante le visite tecniche programmate presso aziende zootecniche del territorio.

Abilità comunicative

Lo studente acquisirà un linguaggio tecnico appropriato sulle tematiche di allevamento animale e sarà in grado di interagire con colleghi di lavoro per discutere soluzioni, scelte inerenti il management degli allevamenti zootecnici. A tale scopo, l’esame orale e colloqui durante il corso di studio permetteranno l’affinamento del linguaggio tecnico e delle capacità comunicative.

Capacità di apprendimento

Lo studente sarà in grado di ampliare autonomamente le proprie conoscenze sulle tecniche di allevamento animale attraverso la consultazione e approfondimento di testi di riferimento, di articoli pubblicati su riviste scientifiche specializzate, di articoli divulgativi, e attraverso gli spunti offerti dalle attività seminariali previste e da confronti con gli stakeholders durante le visite aziendali programmate.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento sarà articolato in 21 ore (3 CFU) di lezioni frontali e 42 ore (3 CFU) di esercitazioni in aula (attività seminariale, simulazioni schemi di razionamento per bovini) e outdoor in forma di visite tecniche presso allevamenti zootecnici del territorio.

Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza nell’ottica del rispetto del programma previsto riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Lo studente deve possedere conoscenze di base sui sistemi di allevamento animale e sulle caratteristiche degli animali (tipi genetici, produzione) acquisite durante il corso di zootecnica generale.

Frequenza lezioni

La frequenza non è obbligatoria ma fortemente consigliata.

Contenuti del corso

Cenni di anatomia e fisiologia dell’apparato riproduttore della specie bovina.

Efficienza riproduttiva dei bovini

Obiettivi, fattori di influenza, indici di fertilità semplici (interparto, Days open, DFS, etc…) e composti (CR, SR, PR). Tecniche di miglioramento dell’efficienza riproduttiva (IS, ET, Ovum pick-up, Diagnosi di gravidanza). Simulazioni di calcolo degli indici di fertilità semplici e composti attraverso approccio sia manuale che su supporto elettronico (foglio elettronico Excel).

Tecniche di allevamento del giovane bestiame

 Allevamento del vitello in allattamento/svezzamento; allevamento della manza.

Tecniche di allevamento della bovina da latte

Management della bovina in lattazione, asciutta, transizione. Costruzione di schemi di razionamento tramite approccio sia manuale che su supporto elettronico (foglio elettronico Excel) applicati ad allevamenti di bovine alimentate con razioni unifeed. Attività seminariale su qualità del latte, benessere animale.

Tecniche di allevamento dei bovini da carne

La produzione di carne: filiera, tipologie di produzione, carcasse e carni; Tecniche di allevamento del vitellone (leggero e pesante); Costruzione di schemi di razionamento tramite approccio sia manuale che su supporto elettronico (foglio elettronico Excel) applicati ad allevamenti di bovini da carne. Tecniche di allevamento del vitello a carne bianca. Linea vacca-vitello. Attività seminariale su qualità della carne, benessere animale.

Allevamento dei piccoli ruminanti

Aspetti riproduttivi, allevamento.

Filiere dei monogastrici

Suini: produzioni, qualità, allevamento; Avicoli: broiler, ovaiole.

Testi di riferimento

1.  

Sa1.Sandrucci, A., Trevisi, E. (2022). Produzioni Animali. EdiSES Università.

2.Ronchi, B., Savoini, G., Trabalza-Marinucci, M. (2020). Manuale di Nutrizione dei Ruminanti da Latte. EdiSES Università.

3.Dell’Orto, V., Savoini, G. (2005). Alimentazione della vacca da latte. Edagricole.

4.Cerolini, S., Marzoni Fecia di Cossato, M., Romboli, I., Schiavone, A., Zaniboni, L. (2008). Avicoltura e Coniglicoltura. Point Veterinaire Italie. 

Articoli vari da riviste specializzate. Dispense del docente. PDF presentazioni lezioni fornite dal docente.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Efficienza riproduttiva dei bovini Obiettivi, fattori di influenza, indici di fertilità semplici (interparto, Days open, DFS, etc…) e composti (CR, SR, PR). Tecniche di miglioramento dell’efficienza riproduttiva (IS, ET, Ovum pick-up, Diagnosi di gravidanza). Simulazioni di calcolo degli indici di fertilità semplici e composti attraverso approccio sia manuale che su supporto elettronico (foglio elettronico Excel).Testo 1 –capitolo 9; articoli scientifici e divulgativi; pdf slides caricate dal docente sulla piattaforma studium.unict
2Tecniche di allevamento del giovane bestiame Allevamento del vitello in allattamento/svezzamento; allevamento della manza.Testo 1 - capitolo 10; pdf slides caricate dal docente sulla piattaforma studium.unict
3Tecniche di allevamento della bovina da latte Management della bovina in lattazione, asciutta, transizione. Costruzione di schemi di razionamento tramite approccio sia manuale che su supporto elettronico (foglio elettronico Excel) applicati ad allevamenti di bovine alimentate con razioni unifeed. Attività seminariale su qualità del latte, benessere animale.Testo 1 - Capitolo 6; Testo 2 - Capitolo 5; pdf slides caricate dal docente sulla piattaforma studium.unict
4Tecniche di allevamento dei bovini da carne La produzione di carne: filiera, tipologie di produzione, carcasse e carni; Tecniche di allevamento del vitellone (leggero e pesante); Costruzione di schemi di razionamento tramite approccio sia manuale che su supporto elettronico (foglio elettronico Excel) applicati ad allevamenti di bovini da carne. Tecniche di allevamento del vitello a carne bianca. Linea vacca-vitello. Attività seminariale su qualità della carne, benessere animale.Testo 1 - Capitoli 23, 24, 25, 26, 27, 28; pdf slides caricate dal docente sulla piattaforma studium.unict
5Allevamento dei piccoli ruminanti Cenni su aspetti riproduttivi e di allevamento.Testo 1 - Capitolo 17; pdf slides caricate dal docente sulla piattaforma studium.unict
6Filiere dei monogastrici Suini: produzioni, qualità, allevamento; Avicoli: broiler, ovaiole.Testo 1 - Capitoli 31, 33, 34, 35, 36, 37, 40,41,42; pdf slides caricate dal docente sulla piattaforma studium.unict

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso una prova scritta e un colloquio orale. La prova scritta sarà articolata in domande a risposta aperta e esercizi di calcolo degli indici di efficienza riproduttiva di bovine e sulla costruzione di schemi di razionamento riferiti alla specie bovina (latte, carne). Il colloquio orale sarà su un argomento a scelta tra le tematiche trattate nell’ambito delle attività seminariali (piccoli ruminanti, suini, avicoli). La valutazione della prova scritta contribuirà per 2/3 al voto finale mentre il colloquio orale per 1/3.

La preparazione dello studente verrà valutata in base ai seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, capacità di ragionamento dello studente.

La votazione seguirà lo schema seguente:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Quali sono i più importanti indici di fertilità per valutare l'efficienza riproduttiva di un allevamento bovino?

2. Criteri per la costruzione di uno schema di razionamento per bovine in asciutta o in lattazione.

3. Come è organizzata la filiera di allevamento dei broiler?